Volontà - anno XIII - n.5 - maggio 1960

Quesla è la !rage.dia de.Ha condi1ione ope.• raia, condizione che è acceuata come nor– male da lutti. Il padronato considera gli o~rai come n1eccanismi pe.r la produzio– ne ( anche quando li cura e 1i auiale - una mar:chi11a ben curata produce e dura di 1iiU), mentre i aindacati 1i comiderano come Ùn e tubo digerente• e uno • sto– maco •· Tutte le agilazioni di fabbrica sono wo- 1i,·ate da piccoli aumenti di ,alario, mini• me ritluzioni Ji orario o tem11i di luoro, dalla difesa del minimo vitale. ( In Francia è rappreacnt1110 dal cotto compleuivo di 213 articoli il ('Ui aumento di prezzi porta all'aumenlo dei ubri. Ma quanto ridicoli sono sl:,ti i 1indacati polemizzando per dei 111ui con il padronato ed il governo per fr.r sostiluire nei suddetti articoli la palla eia lenni!I con il p11llone di foot-ball I). L'ar• monia sociale, dice l\101hé, non avverrà mai U&&irulondo ,alnri, diminuendo norme e tempi di prod1nione, Eppure la lotta Ira il ptulronalo e i sfodocoti ,i limito olla colutozione di questa miseria. t tutta la società capi1alis1a che è sono processo, il suo oulinnmc1110 gerarehico, 1a sua disuma• na competizione nel processo della produ– zione. Ma i In-oratori hanno sopra di sè un altro giogo, oltre a quello dell'organiz– r.01ione razionale della fabbrica: il m«ca– nismo dei sindacati che /11nziono ben~ nelle abitudini e nell'ine/Jicacio. J vari Sinda• c11tichiedono tulli ubbidienza e disciplina e ticcome le loro direllivc e parole d'ordi– ne non concordano qua,i mai, creano di– visioni, aniagoni.smi alla bue. Cli operai finiscono di dimenticare i rea• li ruo1ivi di una azione per <"Crearedi ca- 11ire e di giustificare il perc.hè delle tal• tiche e degli ordini dei sindacati a cui aderi!lcono. Coti si lasciano duggire le mi• gliori occationi per un'azione compatta dei lllvoratori. Per ctcmpio, quell11della guerra in Algeria, che fin dall'inizio era unA guerra impopolare. T,into è nro che i 1leputali di sinistra furono eletti con la promeMa della • pace in Algeria• ma una volta che i so– cialisti furono al potere, il govemo di Cuy Mollet ollennc i pieni poleri, con i Toti 344 anche dei comunisti, per continuare la gucr• u in Algeria. Eppure erano tempi quelli io cui pare,·a persino pouibile una rivolu1ione, tanto era forte l'ostilità della popolazione contro la guerra e gli operai si agitavano nelle fah• briche disposti o lomrre per impedire la· porlen::o dei loro compo&ni. lm·ece, accad– de nella fabbrica di Mothé, che, per un loro compagno richiamato, tutto quello cbe poterono offrirgli fu lo sciopero di mez– z"ora di poco pili di un centinaio di ope– r11i, per poterlo salutare prima della par• tcnza. 1--einmigobili pouibilitiA che allora esi.stea:ono .sono siate di.sperse. .sobolole e alla fine soppreue dall"alle&&iomenlo dei partili di e sinistro a. Sono riflessioni, csnmi di situazioni che dovrebbero essere mecli1a1i da coloro che ,;i 11uumono il co111pito e pretendono tli di. fendere la cla.Ye lavoratrice. Se cosloro non hanno un·c,pericnza diretta dei pro– blemi di fahbrica, sappiamo almeno far te– soro cli q11clla di coloro che la vi,·ono gior• no per giorno. Nonostante l'amarezza dell'aulore di fron• te 11lle sconfitte della claMC lavor111rice, vi ,ono nel suo diario oMCrvazioni che con• forlano e poMOno aprire il cuore alla s~ ranza. Sono quelle riferenliti alle 1,oche iniii11ive spontanu che sooo sorte nella fabbrica slcua: comitali di 1ciopero, di @:Uf'rraeleni dagli steui luoratori; solida• rietà unanime di fronle ad un"ingiu.11111 pu– nizione inf1i11a dallA direzione all'autore di questo libro; propos1e fatte da un singolo o da un gruppo e luda1e circolnre in tulti i repani pcrchè fossero criticate e 1liscuue e t'he hanno fallo il miracolo di ris1abilire l'unità Ira gli operai tulli, così ci si ac• corge <'he una direuia:a (percliè) pouo oa:e• re la ponibililii di venire ese&uilo, det1fr primo panare. ollrnt.-~rso la critico de&li operai. L'unità dei lavoratori non è qualche.cosa che 1•0Ma raggiungersi dall'es1erno, con di– retth•e che vengono dai vertici delle cen– trali sindacali o dai p11rti1i,ma 1010 demo– cratizzando il aindaeato in modo che euo ,ia la vera upttuionc dei nioi componenti di bue.

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