Volontà - anno XIII - n.2 - febbraio 1960

R V S T E (COM MEN Ti) la legge scolaatica frane•••· JI « Jourm,l O//ioiel •• del 2-3 genn:..io della Repubblica Francese, 1rnbblica,·a il CHIO della legge iui ra1,1,or1i 1n lo S1a10 e la scuola 11ri,aia che era siam ap11ro,ra1a, porhi~imi giorni 1,rima, dalle due Camere. li 1959 11011 si era chiuso in bellezza per il Parlamento francese, (o 11uel 1.1imulncro che e dh e111a10J. f>roprio, il suo uh imo ano, do110 accese 11olemiche che 1mre,·ano ,-,cr ri(la10, in certi momenti, alla 1ini– s1ra laica francese la ,•iialità e la combat· ti, i1à di ahri 1em11i, era suita appro,·a1n la lc1gc rhe preve,le il so,•,·c11zion:1111er110 del. le ,euole 11ri, aie - quasi tutte con renio• nali - eia 1rnr1c dello Stato laico ,lella Re– pubbliu. La scuola fr:rncesc 1nev.i uua b.!lla tra• dizione tli laicità che ri!ali,•a a JulN f'c:rry e the era il ri,.uha10 di as1irc Ione che a,c,·ano J)oitato alla iiCJ,arazione ira Suno e Chicsa. frvmce Observat€ur, 1 mcnlre crauo in roNo :iille Camere le dìsscussioni su tale progello ili legge e &e ne 1>re,·edevn l'ap• pro,·azione. ritorda\"a ap1mn10 che la con– rlusione ullinrn di 11ucllo Ione cr:i siatn la • , iuoria delle forze razionaliste sulle forze dell'oscurn111ismo ». La sep:m,zione tra Stato e Chiesa giovò a1\ cntrambe le i11ituzioni. 1-~ind'allora dei ..attolici iC ne ralh:grarono 11crchè l'in– di~ndcnza della scuola privata a,·rebhe pt-rmeuo di ricouimire un episcopalo for. te, un clero apo~wlito, e di riprendere in condizioni laboriose o onerose, ma finn(. mente feconde, l'e, :mgcliuazione de.Ila Francia. L"articolista prc,·edcva che la nuo– u lene scolastica, da una parte, risusc:i- 1crà ran1iclcricalismo ('011le sue forme po. to nobili. perdi~ il mondo laico, scnten• do~i ;a~grcdi10 rcagiri, ..oniro ttlllO quello 1 Parigi, 2·1-12-1959. f'he fla ,•ic:ino o da Jontauo rigu:irderit la religione, e daffahra, la scuola pri,·a11t sa• rà nnionaliu:aia e pcrderii hl sun fisiono– mia e la ,ua indipcmlcnaa. E' poco probabile che !"ultima prorczia ii :n•,·cri. C'è tla temere, i1wccc, che av• venga il contrario, e cioè che ,ia la scuo- 1:t J)ri,•aia nd inghiot1ire la scuolA tli ila• to, dato che sono note le capacilà fagogita• trici dei c::ittolici, Ma and1e qui c'è da fare qualehe mc- 11:nconica riflessione. Il principio della laicilÌI llclla scuola a• ,·e,•a subilo un allacco al 1crnpo di Jle1ai11, pcrch~ fin d"allora hl sc:uofo 11ri,·ata m·eva 01te11u10aiuti dallo Stato. I go,·erni della IV rcpubblic:a, permisero che un'ahra breccia si apriHe in quel prin– cipio, con la legge 0nrungi: nel 1951. Di cedimento in c:edimc1110ili è arri,•ati :alla attuale legge che 1irc11tlea carico dello Su. l'l laico, le scuole dei preti. In Francia, la pOJ!Olazione scolas1ic:a del– le l!cUole di S11110 è di selle milioni, qm:lla delle scuole pri\'ate tli un milione e mezzo. ·Da ralcoli a1111rossimatil'i si giudica che l'aiuto finanziario alla scuola wi,ai:1 tti :.ig• gircrit mi 40 miliartli. Prima di arri,•ar.: a tale legge:, 11111i gol'erni che si erano alternati nella lii e IV Hcpubblica 11011 a• ,e,•ano mai 1ron10 fondi per miglinr:ue e ri,1110,•are la ,cuoia di S1a10 che !!Ì 1rova in gral'i condizioni di arrc1rn1uza, nrn;r-ria– le, tttnica, c:uhur.alc. La sì11i81ralaica, alla fine di dicembre. ,i era consolala della seonfiua subila in Par• lamento, pensando tbc la bauaglia non era chiusa. L'avrebbe ripresa quando si sarcb• be tli1cuuo per s1abilire l'c111i1!1 degli aiu• 1i e il modo di 1ro,•:1rc<1uegli aiuti. l\Ia clo110 il colpo degli ullra,; coloniali• !li in Alguia, il regime presidenziale, for. te or.a dei pieni 11otcri rhc gli sono s1n1i contf'Mi. soff~hcrii CJ@:ni prote'11 e.tl ogoi rh·erulicatione. E' proprio ,·ero che le guer- 139

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