Volontà - anno XIII - n.2 - febbraio 1960

A N T o L o G 1 A Prigioni spagnole l'ubblirhit1mr> q11i i riconli di w1 tmti/ascisla sp11gnofo, il cui pseu: rfo,iimo è /Vicofos Obrcgo11 clic ha trascorso lm1gf1i a11ni di car«re nelle ,,,igio11i sp"g,wle. Essi llf'f""ira,mo 1ncsto in Italia in w1 libro « Nelle ma11i dei sicciri di f"rimco • du cui apparirU ,,f lettore - ed è questo fo scoJ>Oche ci. lm imlo/lo " ,,,ese11targli qucsli ricordi - come fo vio• lf'11::ns1ulica pralictllfl i,1 quesli ùtit11ti sia 1111 sottoprodollo defl'tmtori• wrielU ilei regimi. /,,/alti questi cpi.sodi .fono dircttume11te 1nopor• :imwli o/fo 1wt11r11/el regime in cui si producono. Ecce:.io,wli ul Nord tlel/:E11ro1m.tlo,m il costume civile e 11oli1ico /uuuw grandemente ,;. dntto il ,ig11ificmo d'm11Qri1à.so110 fo regofo ù,vece ,iei 1111csi, 1/ovc lJIIC• sic ,wtc di civiltà 11011 so,w m1con1 comp(lrse (N.J.R.). L A e o s T R u z I o N E che ci circondava aveva l'aspetto di un enor- me casermone. li patio ampio; ai <1trnttro angoli del cortile alcune ga– ritte, dentro le quali si potevano scorgere le guardie, armate con mitra– gliatori leggeri. Gli « oficiales de Prisoncs )) passeggiavano tra i gruppi dei detenuti ben attenti n non lasciarsi sfuggire nulla delle parole d1e veni– vano scambiate. Ortega si formò un momento (eravamo giunti ad uno degli angoli d'el palio) e mi fissò decisamente: cc Tu non hai il diritto di lamentarti - mi disse. - Vedi quell'uomo che cammina a grandi passi? Ebbene deve scontare 22 anni cd è de.ntro solo da sei o sette ». L'uomo che Ortega mi aveva indicato poteva avere, si o 110, 42 anni. << Cammina sempre" così - continuò Ortega - lo couosdamo tutti molto bene. Nou parla mai con uessuno. I Cnscis1i lo avevano accmato di aver ucciso un carabi11cro (gendarme) durante gli anni della guerra civile, ma non erano riusciti ad avere le prove. Nella caserma della guorclin civile lo avevano massacrato di botte per più di Ire mesi, poi lo avevnno rimesso in liberti1. Ma il poveretto, a causa delle legnate era diventato mcY.zo mal– to. Così si mise in testa che la denunzia ai car(1bineros era stnu faua da sua moglie. Un giorno la pugnalò. Nel processo si riprese a parlare del carabiniere morto. Da allora si è chiuso in sè stesso. Non risponde mai alle domande che gli vengono rivolte». 127

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