Volontà - anno XIII - n.2 - febbraio 1960

sfnitrame,1to dei coloni /rancesì, cd è usnta nelle .1te.1scprigioni della ca– pitale fraricese. Di fronte a simili mostruosità ed abiezioni pare che la .1tessa i11<Jui– si:ione perda un poco del suo orrore ed addirittura sembrano cose da nulla le bastorrature e l'olio di ricino dei fascisti di ieri. Pare, ma non è così. Qualunque umiliazione, piccola o gramle, i,1fliua alla dignilà 1wwna, inizia il processo iu. disintegrazione della coscienztt del– l'uomo. Guai a transigere: quando si uccella o si tollcm di sccmlere il– primo gradino dell'abiezione, è fatale d1e ci si ritrovi /J<li in fondo al baratro. Ma ora che abbiamo spiegato il sign.ificato di questa pubblicazione, è ne<-essariocom.11letare<1uellenotizie biografie/re su A1iil1sam clrn il lettore troverà nel corso della lettura della presente opera. Erick Miihsam era nato a Lubecca, in Germania, nel 1878. uo padre era ebreo, ma al pari <li tanti milioni di uomini della .ma razza, aveva la nazionalità tedesca e si era assimilato alla vita ed alla cultura del paese in cui viveva. Di professione farmacista, avrebbe voluto che anche Erick seguisse tale professione, 11H1.. per il carattere i,ulipendente e ribelle del figlio il suo desiderio non fu sodisfauo. Rudolph Rocl.·er e/re gli fu molto amico, cosi scrisse di lui quando seppe del suo assassinio. « Yinta al fine la resistenza patema, il giovane Erick potè dar libero corso alla sua inclina.zione e penetrare nell'agognato ambiente letterario. Cominciò a pubblicare <1ualcl1esaggio poetico su riviste e giornali, tra l'altro sul popolarissimo periodico satirico Simplizissimus, che allora era all'a,,-anguardia della stampa indipendente. Miilisam cm.. poeta nell'anima ed i suoi versi, dapprima. semplicemente umani, assunsero prest.o una forma più com.battiua e un carattere sociale e libertario. Molti dei suoi canti ribelli erano diventati popolari fra la giouenti't rivoluzionaria che li declamava nelle varie ricorrenze festive del proletariato rivoluzionario. Spirito ribelle aderì. per tempo al movimento sociali.sta di quell'epoca: ma la tendenza fatalista della social-democr~ia non corrispondeva al suo temperamento impulsivo e 110n tardò perciò ad evolvere verso l'anarchi.smo, di cui. si professò fino 11llafine un milite con• vinto. ll suo animo si ribellava 11dogni specie di coercizione e, la sua lirica appassionata davà un'im11ronta particolare al su-0 sentimento di libertà. Ot– timista di natura, aveva fede nelle moltitudini, specie nei giovani, in modo talvolta ingemio e e/re non ammetteva dubbi e vedeva la stilvezza solo nella azione concorde ed unita di tutte le tendenze del proletariato». Era diventato collaboratore di tutte le pubblicazioni a,iarchicl,e fin dal 1895 cd aveva fondata u,w rivista, cui diede il titolo di Kaiu (Cnino). Nel 1909 orgtmizzò a Monaco una manifesta:ione pubblica di disoccrivati in seguito alla quale venne arrestato e processato. Durante la guerra mondiale si impegnò, i,uieme ad un altro anarchico della sua stessa for:11d'ingegno 125

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