Volontà - anno XIII - n.2 - febbraio 1960

Sono sintomi che altre generazioni hanno gii, conosciuto e sof– ferto, appunto come quelh1 di Miihsam: ed è nel tentativo di copm– nicare qualcosa di quella trngedia alle generazioni cli oggi. che ci ap– pare l'altualiti1 di quest'opera. Ma lasciamo la parola a G. Berneri nel presentarla più compiutamente: L A LETTE n A T u R A mwrc/1ica cli liugtw. italia,w è molto JJOt,'era cli opere dei ,ioslri migliori teorici degli «Itri paesi. E questo limita mol– to la conoscenza della st.oria del 11ensiero e delle lott.e sociali del nostro movimento. Que.~ta grave focu11a non troviamo nella leueratura mwrchica di lingua. spagnola che è certamente In più ricca di mtt.e. I com.pugni spa– gnoli sempre ltamio dato tlti. grande impulso all'auività editoriale, non solo per le opere dei loro scritt.ori, ma onche per <1uelledei teorici anar– chici di wtto il mondo. f_,eopere di Kropotkin, Balamin, Reclus, Nettlau, Rocl.·er, AJalat.esta, Fabbri, Bemeri ecc. si trovmw nelle edìzioni spagnole; anzi per qualcuna di esse esiste l'edi:ione spag,wla e non quella nella lingua originale. Il gruppo editoriale R L. (Rivoluzione Libertaria), la cui attiviuì è legata a.llttrivista Volontà che lui dietro di sè dodici anni di /Jt1,.bblicazioni, fin dal suo sorgere, nell'ormai lontano 1944, quando le sue prime edizioni erano clandestine e sfidavano i divieti delle autorità alleote ed italiane, si preoccu,pò di rimediare ullu limi.tatezza della nostra propagonda e di im– mettere nella nostra cultura il pensiero di anarchici di altri paesi. Così, con la ristampa di testi di Mc1latesta, Fabbri, Bemeri, introvabili dopo il ventennio nero, pubblicò anche tre opere importanti di ,mtori stranieri: La ri\'oluzionc scouosciutn di Volin; Ln storin del movimento mnknovista di Arscinov; Iusegnamenti della Rivoluzione spagnola di Vcrnon Ricltards, cd tm saggio Il movimento libertario spuguolo di Con::mles. Non è molto, <m:i è trop110 poco e sùm10 i primi a riconoscerlo. Ma il nostro lavoro di volontari, fatto .cioè strappm1do le ore al riposo o alla gior,wta lavorativa, no,i sempre trova la collabora:ioue necessaria per preparare i testi, per diffondere le nostre edizioni., due lavori che sono in– separabili l'uno dall'altro. Però l'orientamento iniziale del nostro lavoro non l'abbiamo nbban– donato e il volumet.to che stiamo presentando ai lettori italiani lo te.,ti• monia. Il calvario di Erick Miihsam cli Kres:cntia Miihsam non è, come si può facilmente desu.m.ere dal tit.olo, un'opem teorica. E' la testi.monian:a semplice, si.nce'ra, appassionata su.gli am1i più terribili della ·vita di Mii– l,sam., scritta da colei che gli fu compcigna C1ffezionatae fedele nelle lotte e nel dolore. Auraverso il suo mcconto fo figura di Miihsam esce moralrnen- 123

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