Volontà - anno XIII - n.2 - febbraio 1960

settcrnbrc '59 cd è stata rilasciata il 22 ottobre '59: cioè due mesi dopo la data di quel numero. Bene, bene, eccoci di già in pieno caos, tutti possono scrivere quello che vogliono, senw pili chiedere il permesso a nessm10! Evvivu evviva! 1 e siamo lietissimi e ne terremo conto. Ma non basta: il responsabile, che finalmente è sbucato foori, è Luigi De Marchi, lo specialista in 1>roblemi sessuali e di educazione demogra– fica, autore di Sesso e Civiltà; che dicono già iscritto al P.S.D.I. e al PSI sim1>atizzante. Se - come ci spiace credere, ma forse è proprio ve– ro - si tratta di un solo essere, (liviso in tre persone, il fenomeno è davvero sorprendente: siamo di fronte a uno stranissimo animale di una specie che ci era ignota: un sessuo-social-maccartista; abitante a Roma, naturalmente. Com' ,è lo Provdo ? ci chiedono spesso le persone per bene; « spiegami un po' come è fatta, - cosa c'è scritto; è interessante ... ? >1 domandano con finta aria di. obiettivo desiderio d''istntirsi, di essere al passo con la distensione. Beh! sino a un paio d'anni fa, e sopratutto ai tempi di Sta liti, era ... come possiamo dire ... insomma come è l'Os:tervatore Romano di oggi e di sempre. Un quotidiano noioso, autoritario, intransigente, che ha sempre ragione, quasi privo di fotografie; ]'organo di una vecchia chiesa, per con– ç]mlere. Adesso invece ]a Pravda è molto migliorata e quhidi diversa dal giornale dello stato dell'altra chiesa: molte fotografie, di ragazze bellocce, di bambini che corrono sugli sci, di dighe grandissime che non crollano, di nuovi quartieri d'abitazione, ccc. C'è sempre puzza di chiesa, ma assai meno; e sopratotto non c'è pubblicità; la Prnvda non consiglia, come l'Os– servatore Romano, di com1>rare la,Magnesia Bisurata, per il solo fatto che prenderebbe dei soldi se lo facesse. Il massimo dell'autoritarismo e della i11civihà si può trovare soltanto in uno stato a regime clericale, sopratutto cattolico. Ed è questo: in lspagna hanno cambiato il nome a tutti coloro che non ce l'avevano corrispondente a un santo. Sicchè, da un giorno all'altro, rilacendo i documenti, uno s'è ritrovato Giuseppe, ad esem– pio, mentre si era scm1>re chiamato Genninal o Libero, o come avevano deciso, certo a sua insaputa, ma con pili diritto, i suoi genitori. Si pensi bene al fatto: in base a un principio assurdo e metafisico, di una stupidità atroce, lo stato interviene e ti. cambia i connotati; tu non sci più tn, ma quello che la fon.a d'un potere medioevale ti impone di essere, a suo piacimento e arbitrio. Quand'o gli spagnoli si ribellerarino, certo terranno conto anche di ciò, nel risistemare gli afTari di casa loro. 120

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