Volontà - anno XIII - n.2 - febbraio 1960

gente in mm situazione sociale e demografica insostenibili: nove milioni di algerini musulmani (di cui la metà ha meno di venti anni) non aveva al– tra prospettiva che la disoccupa=ione massiccia e le condi=ione di soggetti inferiori; 3) wtta l'economia algerina è «<1simmetricml, nel senso che gli europei orientano le loro <1ttivitàindustriali e commerciali verso la Fra,1,– cia, mentre la popolazione algerina cuitoctona vive nella miseria piiì nera, non fovora che le terre pii;. povere, non è i,npiegata che per i lavori piùi duri e inferiori. Dopo la dichiara=ione del generale De Gaulle, del 16 settembre 1959, un orientamento generale era .,tato abbozzato dal potere della V Repub– blica nei riguardi dell'avvenire dell'Algeria. Il Presidente delln Repub– blica aveva deciso cli lasciare fo scelta al corpo elettorale algerino su tre soluzioni: l'assimilazione - cioè l'uguaglianza di tutti i cittadini francesi, t<111to se erano domiciliati da ww pc,rte <Juantodall'c,ltrn del Mediterra– neo, - fo formula federalista - ciò che siguificmm la divisione dei di– partimenti algerini in regioni con statuti diversi - e l'indipendenza to– tale - quesw formula era clcst.inato, se fosse stata votata dalla maggiorc111- za, a provocare, da port.e di Parigi, una serie di misure destinate a rag-, gruppare le popolazio11i europee in, certe zone limiwte ciel.lacosta. La proposta pot.eva essere considerata relati111w1.c11t.e liberale, più li– berc,le, in. tutti i modi, di tutte le varie politiche fino allorn praticate, dai minist.eri che si erano altenwti nella IV Uepu.bblica. Ma essa non poteva essere appliccit<Lche a comlizione che in Algeria rironwsse la pace. De Gaulle aueu<1,dwu1ue, invitati gli insorti a deporre le armi e ad auere fiducia i,1, lui. I dirigenti ribelli non respinsero categoricamente le offerte del gene– ralc-presicle11te, ma richiesero delle garanzie e domandarono che queste garc,,i..ziefossero fissclle auro-verso dei negozlClti ufficiali tra il Gouerno provvisorio della Repubblica. algerina (G.J>.R.A.) e il governo francese. Essi, i11fe1ui,credeuww che il loro solo argom.e111.o co11sistessenell'esistenza dei combauenti; se cost.oro avessero deposto le armi, la situazione ante• riore alla insurrezione si ritroverebbe immutata, le pressioni metropoli– tane e i procedi.menti dei coloni d'Algeria, l'occupc,::.ione militare infine si sommerebbero per trnsform.are la consultazione popolare iu una frode monumentale. Tuttavia, il G.P.R.A. decise di designare come loro rap• presentanti i cùu1ue membri dell'ex-comitato direttivo,. arrestati dalle au• torità francesi mentre si recovono, e, bordo di un aeroplano, a T1misi, per un incontro con. i delegati del Me1ghreb. (L'areoplano pilotato eia un fran– cese, fece sosta ad Algeri e i cinque delegati furono fatti prigionieri). Jn, seguito, dopo cinque settimane di discussioni a Tripoli, i militanti del F.L.N. modificcirono la équipc ufficiale per renderla ancor più accettabile c1ll'opi,1ione pubblica occidentale; scartarono gli .elementi estremisti, fa– vorevoli al ricorso all'aiuto egizicmo e c,ll'appoggio della Cina popolare. La politica definita <la De Gaulle aveva suscitato delle grosse paure i,1, seno alla popola::.io,1e europea dell'Algeria; aveva Ùlcontrato l'opposi– zione dei grandi settori politici metropolitC111i,infine, preoccupava i qua- 114

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