Volontà - anno XII - n.11 - novembre 1959

anclre gli inglesi non hanno avuto offerte di fusioni dai liberali? - cer– cando nel contempo un con.tenuto da farsi sul pianu ideologico e politico. Trovare un filo conduttore in questa ricerca è impossibile data la siwa– zione; De Gaulle e gli ultras da una parte, esercitanti una pressione ditta– toriale .m Wtti e tutto, e i conwniMi dal.L'alt.rache offro,w la visio11e della: loro apparente coeren:a e compatLez:a. E su tutti CJlWn-ti l'ombra minaccio– sn delfo g11errt1 algerùw. Non resta perciò che prendere atto clella crisi. Mt1se piange Sparta ..... in Ju,lin il socialismo non ride. Anche qui la ricerca è incessante, pur se gli elementi esterni della crisi sono molto meno appariscenti. Lo slogan è <1uello clell'« Autonomia», rm concetto da ap– plicorsi su clue fronli; quello dei. comunisti clie cercano cli impedire un loro ulteriore isolamento e <Juellodei partiti per bene i quali si sforzano di ri– cupcmre il socialismo agli schemi e gli icleali della democrc,:ia borghese, col ricorso alla tradizione Giolitti-Turati. Come $-fuggire a q11es1<1 morsa? Come evitare di assumere una fisionomia equivoca? È un dramma e un so– gno in1emazio11ale ormai, al quale si souraggono per ora solo quei. partiti socialisti - <1ucllidei paesi scamlùwvi - che non l,amro a,icra conosciuto il sapore di una sconfìua elett.omle e che non lw,mo a11corncli,11w11zi a sè I.o speuro di un potere che si e1llo11Ultl(i sempre più fi'no a diventare <11rnlcosa cli v,,go, se11:e1 senso alcu110. Non c'è nulla. citicompiacersi nell'es<m1i1wre qu.cslo <1uadrosommario; la sconfitta ciel socialismo - ,111cor pitì che dei vartiti che si intitola,w al suo 11ome - sottinlende una co,uli:io11e di dura sogge:io11e del movimento dei lauoratori al capitalismo e alla classe egemone. Se abbiamo voluto trac– ciare umi rapida sintesi della. situa:ione - dalla qunle nulla ci .:iene di buono, an:i - è stato solo perchè essa ci consente cli far risaltare due ele– menti comuni in tutto l'insieme e di additarli a clii ci. legge, perd1è pen– siamo siano cltiti determimwti: - lei, crisi è scoppiatn dopo che i socialisti lw11110 perduto il potere. - In, ricercci si svolge in f,mzio11e esclusiva della. ripresa del pot.cre. Se il pot.cre consist.e nel governare 11ell'ambito delle costitu:ioni na– :io,wli dei paesi dell'occidente - c,,pitalisti, colonialisti, borghesi - al• lora non v'è dubbio sulla leJlittimità e/ella crisi e tlel progressivo perdere di mordente e di seguito che il soc.ialismo regis1ra. Ma se la nozione cli potere non è ridotta alla defornw:io,1e di « gouernamcnrnlismo » allora diventa evidente come la crisi si svolga in, un circolo cl1iuso, co11segue11:r1 diretta della identifica:ione dei due termini, come un. cane che cercl1i di mangiarsi la coda. /,,fatti se essi avessero clete,wto il potere reale non gli sarebbe .~fuggito di 11wno così. facilmente, per i voti delle suore o delle be,ghin.e; e se vanno per riconquistare lo stesso potere formale su quale for:tt potrn11110basarsi., se non c'è? Il potere si crea fuori dalla cerchia govenwm.en.tale, fuori dui circoli parfomcntari, fuori dalle cowmltazio,1i eleuorali. Si viene formando nei luoghi ove si s1:olgeun'attività produuiva - non nelle borse, nei ministeri per i11tenderci - dove il rapporto di classe e.!iste ttllo stato elementare e 610

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