Volontà - anno XII - n.11 - novembre 1959

mito con wui i mezzi di cui oggi dispone uno stato moderno per asservire gli uomi11i, lascia11do però in loro l'illusio11e di essere liberi. E si<, i,i Oriente e/re in Occi<le11teesiste il salariato e/re è la forma moderna della scliia.vitù. il1n al di fuori di questi tratti comuni (e di altri ancorn), al di fuori del comportamento (assai simile) degli uomini di governo orientali e oc– cidentali, è interessante conoscere come veramente gli uomini vitlOIIOnei due si:Hemi sociali presi in esame; quali sono le loro llttivilà sociali, culw– rali, eco11om.ic/re ,le loro forme associative, le condizioni della. gente che lavora, l'at.teggiame11to degli irulividni di fronte olle istiwziorti e alle cw– torità. Sarebbe ,,.t.ile vedere <love esistono le maggiori eccezioni al confor– mismo, più capacità combattiva, più individui che si rifìntmw di ide11tifi– carsi con la massa, più speranze cioè per l'avvenire. Nell'esaminare i due sistemi socùili pensiamo che i criteri com1111e– me11teusati per la s11,periorit<ìdell'uno sull'altro: del benessere, del pro– gresso scientifico non siano sufficienti, percl,è sappfomo che il benessere e il progresso scientifico non coincidono necessarillme11te con fo civiltà. E neppure il criterio della libertà è giusto percl,è, anche questo è scontato, là dove si dice che esista non v'è realmente che la, su!I,p(lrt:enza est.eriore. A rma crisi di -v<tlorisuperati occorre iriiziare la ricerca degli elementi formatori di nuovi valori. Qulllcuno pol,rà chiedersi: perchè <1uestoclibauito? La risposu, ~ se111,. plice: per un bisogno di chiarez:.a. Chi al di fuori della politica che seroe gli interessi di rm parlito, di un ceto o di una cli.sia o di rma chiesa, s'interesso alla. realtà sociale in cui vive e vorrebbe cambiarla in meglio, <leve conoscere i mecccrnismi e le forze in atto nella società per poterne discernere i fattori positivi e neg<i– tivi per la propria azione o il proprio com.pori.amento. E' chiaro che non c'è qui alcuna intenzione di proporT'e una scelta perchè si tratterebbe di una sceltci del male minore. E fincl1è si contùwercì., come accade da se– coli, a scegliere il male minore, non avrà luogo alcww trasformazione pro– fonda della società. A coloro e/re trovassero inutile questa discussione percl1è pensano che la società sovietica si è definitivamente condamiata per la ferocia sangui– naria del suo passato, o che pensano che la sociellì americana non è che una sopravvivenza di un mondo ormai sorpassato, vogliamo ricordore che nell'una e nell'altra società vivono uomini e donne, tro i quali siamo anche noi. Sono costoro quelli che ci interessano e non i governanti, le strutture, le codificazioni che wui siamo costretti a subire. Cercare di capire mu:;he quelli dell 'alt.ro mondo è un modo nuovo di unire gli uomini e di avvicire c1uella distensione che sarà più vera e dura– tura di quella che può ve11irci dal vertice. VOLONTÀ 617

RkJQdWJsaXNoZXIy