Volontà - anno XII - n.10 - ottobre 1959

RECENSIONI ERNSTCHRISTIANSEN 811sviluppi Ideologici del socialismo democratico in Danimarca TOROLF ELSTER 011svlluppl ldeologldl del socialismo democratico ID Norvegia Edizioni: O1>ere Nuo,•e . Roma. l due titoli fanno pane di una collnnl\ cdit■ da Opere Nuo,·e, des1inata nd illu– nrarc gli «sviluppi» ideologici dell:i 10- cialdemocrazia cd alcuni specifici program• mi ciel laburi11rno. Piero Ardenti I acri– \'C: « ..• dei qui11dici &et1rr1i volumclli ap– parsi finora ben pod1i e.JCOno, per il loro livello qualitatioo, dai limiti delle banali– tà propagondi11ticl1e o d1" una pio.Ila infor– n,a.:;ione storico-programmatica. alieno da ogni tentativo di ap1)ro/ondimento ,,on pu,. mmcnre agiografico», e, concludendo, con- 1inu11: « lnwmma, 110 vie,i fuori l'imma• si11e, del resto ,,ertincmc dato l'argomento di cui si trutla, di uri candido laburismo. 1m1anitario e bene educato, e soprolWtto purificalo da lulle quelle scorie clauiste d,e uno~nte inquinerebbero un'atmo$fc. ra così edulcoralo. Cose che capitano, pro• IHibilmente, quando soltanto • il cuor~ i a sinistro». La 1>osizione di noi anarchici nei ton• 1 in Problemi del JOcialismo . Luglio, Agosto 1959. pag. 615-616. 602 fro111i della soci•ldcmocr.u:ia è abb-s1uu 1101a pcrcbè sia ripc1u1a, specie in sede cli recensione; ci bnsti dire che cua rap– presenrn una grandiHima u impasse » J>tr unn cffcui,•a 1ra11fonnnsionc della l!.oeietii. E 11e certe "conquiste». 11irunen1e 011enu1e :111ravcrso il gioco 1,arlnmen1are (sempre, del resto, detennina1e da 11pinte rivoh1- zio11arie dal « basso ») sembrano appariscen• li, ciò è do\'ulo alla superlìtialc riflcuionc di paragonare le conditioni socia1i di mol– tissimi paesi occidcnrnli con <111ellc ove la ~ocinldcmocrazio ha im11crato cd im11cra: è, in cJefìni1i,,n, una contrnpposizione logi. ca 1rn un • me,w peggio • ed un •peggio•· E a 11011,·oler dire quanto la 1>re1esa di idcu1ificare il capilalismo di S1a10 - cufr·. mis1icnmentc chiamalo • nuionaliz.ur :io• ne » - con la libcrtò, si11 risibile e da tcm• 110 scontala, diamo, in brc,•c, un 1ianora• ma dcseriui"o del ro111enu10 dei due \·olu, meni. I - Il !Ocialismo fr11nttM e I• prop11• ~onda di La~ulle furono la malrice dalla (fualc nacque il movimento 1ocialdemocn1- 1ico danese. Abbandonalo Lassalle, il mar• xismo (meglio: la c-onccz.ione ka111ski1na del marx.ismo) divenne la base teorica 11 1>11r1i10 cl:mesc, che J>rcse in 11res1i10il pN gramma di Go1l111 J>rima, e quello di Er• fori do1,o. Sin dai suoi primi congressi. 1>erò, la 1ocialdemocr:1zia proclamò la necC:5!1i1à di adoperare « i metodj legali» ( ..• • ouencre il potere dello Stato al fine di ,micumrt ,,1. popolo. co11 qucllli metodi legali, lo pro– prktù comune di Wlli i me::i di produ– :iouc »), 1:11110 è ,·ero che i1 principio del– la « democrazia 11t1rlamt>nlare o rimase fcr mo sino d 1920. In questo anno, in con• tcguenza della crisi politica ,•erifìcntnsi pct la nuo,•3 frontiera tra la Gem1ania e I• Da, nimarca, si costituì un nuovo go,·cmo e la socialdemocrazia fu costretta a pa!!-Sare all'opposizione. On « oppositrice 11 In IO· cinldemocrazia fu cos1rc11a nd ll\'\'t1lcn1i di « comromisure 11, sino nlla proclamazione dello sciopero gcnernle allo scopo di • di• Jendertt lo demO(!ra:ia 4!d il governo par- 1,rmcntore •· Il gioco è•.. fatto! Dalle pri•

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