Volontà - anno XII - n.10 - ottobre 1959

Consulta, perfeziona le tue formule, commercializza Microbi nocivi al tessuto umano i Figlia, 'pullula, usurpa, spanditi. cancellati e scompari. O homo detto sapiem, Dichiarazione moderna lo, sin da fanciullo avendo amato alcune poche cose, non avendo mai cangiato Questi miei affetti; non avendoli mai timida negati nelle case dei ricchi o alla presenza dei preti; Non avendoli mai discreditati con un grugnito o uno scricchiolio di vertebre quando mi manipolavano j cinici come massaggiatori; Non avendoli mai diminuiti con un sorriso connivente nell'ansia di assicu• ranni un posto; e non avendoli mai Scherniti quando avea bevuto perchè mi doleva il cuore, e non avendo pi- gramente acca.rezzato le dita dei loro vigili nemici; qui dichiaro Che t'amerò sempre. E non imporla qual partilo sia al potere; E non imporla qual fascio d'interessi alleati per temporaneo tornaconto vinca la guerra; Io t'amerò sempre. Obiettore di coscienza Morirò, ma questo e quanto io [arò per la Morte. Io l'odo trarre il suo cavallo fuor della stalla; n'odo lo strepito i:lllll'aia. Ha fretta la Morte; ha molto da fare, in Cuba e nei Balcani. Deve andare in molli posti la 'Morte questa mane. Ma io non terrò la briglia mentre ponga al cavallo la pancera. E monti in sella da sola la Morte. Non io per certo l'aiuterò a montare. Benchè mi dia colla sferza sulla schiena, non gli dirò da che parte è fug- gita Ja volpe. Bcnchè m'abbia sul petto lo zoccolo del suo destriero, non le dirò dov'è nascosto il negro nel padule. Morirò, ma questo è quanto io farò per la Morte; io non sono al suo soldo. Non le dirò dove sono i miei amici; e neanche dove sono i miei nemici. Benchè assai mi prometta, non le traccerò la via alla porla di chichessia. Son io forse una spia nella terra dei vivi, che debba tradire degli uomini alla Morte? Fratello, la parola d'ordine e i piani del.la nosra città con me son sicuri; non mai per causa mia Tu sarai sopraffatto. EoNA ST. V1NcENT MrLLAY ~01

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