Volontà - anno XII - n.9 - settembre1959

Definizione americana del MEC, ed altro. SCHEDE DI PICCOLA ECONOMIA Oavid Rockeicller, vice-presidente di una grossa banca nuova!orchcse, ha definiLo il MEC (Mercalo Europeo Comune, o, più csatlamente, Comu– nità Economica Europea) come un'associazione di paesi sconfitti. La Fran– cit, e il Benelu.x, (Belgio, Olanda, Lussemburgo) - ha voluto precisare - sono stati sconfi tli nel 1940, la Germania e l'Italia nel 1945. Ce n'è abbastanza per far arrabbiare tutti i benpensanti della nuova Europa, che amano dimenticare ciò che è paLriouicamente sgradevole e insieme inventare vitlorie postume, di escrcituzzi sbarcati all'ultimo mo– mento e di azioni partigiane, valorose certo e moralmente significative, ma di minima importanza strategica. A parte ciò, il finanziere americano è slalo uno dei pochissimi uomini -d'affari (poliLici ed economici) d'oltre ALlanLico, che abbiano preso posi– zione a favore del Mercato Comune: considerandolo una area nuova (per adesso inesistente, domani possibile, se si farà ciò che si è pianificato di fare) di sbocco per i prodotti e i capiLali americani; non un blocco discri– minante contt·o la produzioue statunileuse. L'attuale tendenza mnericana è di puulare su un aumento degli iuve– s1imen1i e non delle esportazioni, nei paesi dell'Europa occidentale. Le esportazioni americane verso l'Europa occidentale continentale sono am– montate a 3,77 miliardi di dollari nel 1956, 4,14 miliardi nel 1957, ma solo 3,19 miliardi l'anno scorso. Invece gli investimenti americani all'estero (in tutto il mondo, non nella sola Europa), che nel 1958 hanno toccato i 2,04 miliardi di dollari, si pensa raggiungeranno i 2,1-1, miliardi questo anno e altrettanti nel prossimo. Nella sola industria cli trasformazione eu– ropea gli Stati Uniti investiranno circa 370 milioni di ,Jollari nel corso del '59, e 418 milioni l'anno venturo; contro soltanto 238 nel ]958. Questo è importante, perdiè sib'llifìca far lavorare più gente in Europa, creando nuove fabbriche; e comprare meno roba gii:l fotta. Si tratta, ad evidenza, di stime e di indovinelli; poichè non essen– <loci pianificazione, cioè organizzazione dell'economia, accade unicamente quello che i singoli (a loro arbitrio e profitto) decidono di volta in ,·olta di realizzare; cd è quindi impossibile una (anche lcnla, ma sicura) rea– lizzazione di obiettivi comuni, d'interesse sociale, secondo un piano e una 1,cala dei bisogni collcnivi. Che si può e si deve fare, nonostante tutti i 503

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