Volontà - anno XII - n.7-8 - luglio-agosto 1959

A I MAR I T TI M I in lotta da più di un mese, contro gli arma- 1ori spalleggiati dal governo, gli anarchici danno lutta la loro soli<larieti1, unitamente ai milioni <li lavoratori che s0110 in agitazione per la conquista dei loro cliriui umani. Noi riteniamo che sia tempo di dire, senza sottintesi, che la lolla dei marittimi - che è la nostra lotta e cli tutti i lavo– ratori che abbiano dignità, - investe ormai una questione di principio e d'onore; questioni d'onore e di principio per tutto il movimento dei lavoratori, per tulti gli uomini e donne che credono nella giuslizia e nelJa concreta libertà. Perchè la magnifica lotta dei mariltimi non si esaurisca nel compromesso parlamentare e governativo, che in sostanza, co– me giit accadde per altre lotte finite in Parlamento, si ridurreb– be in un insuccesso, bisogna che i lavoratori cli tutte le catego– rie solidarizzino con essi, scendendo in lotta per le loro rriven– dicazioni, con uno sciopero ad oltranza, per frenare ln traco– tanza padronale op-ponenclo al blocco capitalistico il blocco com- 1>allocli tulle le forze del lavoro che sono. bisogna rendersene conio, le sole forze proclu1tive cli tutta la vita sociale e la sola garanzia per una vita veramenle degna di essere vissuta. Questa è 11n'ort1 decisiva per la classe lavoratrice! Che ognuno resli al suo posto di lolla! Compagni lavoratori! Dai portuali australiani ed americani ci viene un grande esempio: essi con la loro azione di solidarieti1, hanno interna– zionalizzato la lolla dei r.narillimi, concrelizzanclo con i fatti l'antica parola cl'ordine cli solidarietà e di lotta: lavorat,ori di tutti i, paesi unitevi! È con questo spirito che vi diciamo: Nessuna indecisione, nessuna debolezza deve manifestarsi in mezzo a voi per la di– gnità del movimento operaio e per la emanripazione di tutti i lavoratori! Negando ogni vostra richiesta, i paclroni vi chiamano al1a iolla. Rispondiamo presenti! Il Gruppo anarchico (( ERRICO 1 ftfAl.ATESTA )) 389