Volontà - anno XII - n.7-8 - luglio-agosto 1959

pretine. Se il prossimo congresso de– mocristiano coinciderà con i primi sintomi della distensione internazio– nale è probabile che sia dalo il là alla nuo,•a politica di confluenza coi «ocialisti. A questo pro1>osito vor– remmo osservare che se il merito di tale 1>olitica preannunciata da Nen– ni è quello di aver liberalo i proble– mi sociali dalla morsa dei blocchi impcrialisLici, ponendoli in primo piano nella tematica dei partiti, es– so pretende poi risoh•ere tali prohle- mi con pratiche e combinazioni mi• nisleriali e programmi dirigisti. Ci conforta il pensiero che una volta liberati dalla paura e dal1'nt1endi– smo della guerra fredda la lotta di classe e la rivolta umana contro il dis1>otismo sociale potranno impri– mere la loro logica nell'azione e nel pensiero. E' questa l'alternativa che noi ,,ogliamo a lutte le turlupinatu– re politiche. ALBERTO MoRONI LO " SCANDALO., TIPO E' pa.uoto ormoi Ionio lempo do q11ondoil Re Sole pronunciò lo celebre /rtUe mo '4! è morto il corpo c/,e In pronunciò non è morto lo .spirito orioilioso che lo i.spirò. L'anoluli.smo è .sempre il fine ultimo del polere. Ullimo nello .SC.flln deili ospironli diltolori no:ionoli. sembra euere il no.slro questore di Roma, Mor:ono. Questo co.so. ou11rto ormai a livello inlerno:ionale dopo l'intervento del •Time,• in1le.te, .si preMa mag11ific11menteper ill11mint1requale abnorme ,li.stor.tione eserciti. il potere nella p.tiche <IP/1'1,omo, E oncl1e per dimo.ttrore come il meccm1ismo dell'a11toritù renio orticolomlo.ti , come 01i.tca e o quali conclu.sioni conduco. Do uno .semplice conlrativen:ione, ori&inoto dalla tiola:ione di alcune reiole di tirt:olo:ione .strmlole• .siamo arrivati a mettere in a.:ione tutti i mttcani.smi polirici– poli.:ie.sclii:pubblico:io,1e di' documenli che avrebbero do1.mlo euere aboliti per leiie, intimido:ione con lo slampo, puni:.io,1e del respon,obile che lw folto rono,cere lo scan• dolo, indagini c/1e 11011 fini.scono più, ecci, Allo ba,e di t11110 c'è fo volontà di comondore, .sen:a che 111:nuno pouo intervenire di fronte a qual.situi abuu,. Il caso è proprio i.slruttivo. Bùo&nerebbe .scriverne m1 ,og• 1io; i folti li conosciamo per vie e..stroneealla • 1iu.sti.:ia •• per l'ottivilà di iiornalisti o ol1re pe.rsone; l'ommini.stro:ione della « «udi:ia • che .si inceppa quando deve &imli• tare persono&&i c/1e fanno porte dello ,talo; non c'è &flran:ia olc11nache le violo:ioni di chi appartiene olla cloue dominante veniano ,coperte; il ricorso allo violen:a contro i piccoli, per imporre il silen:io. E per generoli::are fì,w o comprendere Wlti &li «.scandali.• pre.senti e po.s.sati, considerare che ,peuo è difficile incriminare la « cloue • dominante, percliè il codice che dovrebbe definire che co,u è « delitto • è stato /allo appunto dolio « claue » domi• unte, I deli1ti di s/ruttamenlo e di o.uervimento, per esempio, non vi ,ono contemplati. C.'osimolti fatti c/1e indi&nono l'opinione popolare ,i diuoluono davanli ai lribunali. 421

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