Volontà - anno XII - n.6 - giugno 1959

sembra ciò e/te cli pili ,,rogredito in questo campo sia stato /au.o, specie nell'America Latùia. Se teniamo presente che vi. sono delle società. stawnitcnsi che posseg– gon-0 il 35% delle terre coltivate ,, ca,ma da :::.u.ccliero; e che la soh, Uni– ted Fruit è proprietaria cli 260.000 euari, seguita da vicino cfo altre grandi società, come !ti Cubmi Am.eriw,1- Sugar, con pii,, di 148.000 - ci po• trcmu re,u/er conto della resistc,1:.a incontrata eia Fidcl Castro /Jer v,,mre una disposi:::.ione legislcair.,·ache vieta il possesso di più di quattrocento– venti ettari: Cuba è sempre stato un. pciese di monopoli, a causa dello :::.ucclicro che è il prodotto quasi unico dcll' econom.ia cubana. L'uno per cen.w dei proprietari possedeva il 50% clell(, terra e vi sono più di duemila tenute con una estensione media cli cU,cmila ctwri ciascuna. La riforma agraria ciel Movimento del 26 Luglio ocrra di amlare molto pi,; in là di quanto sia. st.Olo stabilii.o dalle riforme del genere in tutto il mondo; che lwmw finito per coprirsi di ,,olvere negli archivi m.in.i.steriali, sen=a essersi ma.i concretate nella realtà. Gra:::.iead essa a Cuba vi saranno altri 200.000 contadini che cliverronno padroni della t.erra che coltivano. 1l lati/orulo sarà sost.ituito da gestioni cooperative. lnollre c'è un dettaglio che indica la popolarità della riforma anche fra gli operai e gli abitanti delle c.ittcì in.d,uu-ioli. Quando si sono aperte p1tbblicl1e souoscri:::.io11iper t>ermettcre l'acc1uisto di tmttori e di mac– chine pesanti per l'agricoltura, nella sola prima settimana sono stati rac– colti VC ,11.ti milioni di dollari ( = 12,5 miliardi di lire) fra i ceti meno ab– bien.ti clie hanno solidari.:::.:atocon i contadini e i loro bisog,U. Operai, su.tde,iti, in.segnanti, intelleuuali, tu.ui hanno collabora.Lo al fondo co,. n1tme, 1>erchè la riforma agraria "- Cuba divenga qualcosa di diverso da quella boliviana del 1954: dove il contadino, proprietario della terra, do– vette vendersi per comprare sementi e uteMili con cui /aria rende.re . 1,.,a riforma agraria., poi, ha un'im,portan.:a estrema che supera di molto gli interessi stessi del contadi,w. Qualora si reali:::.:::.asse, essa significlierebbe l'unica possibilità per Cuba di sfuggire al flagello della monocultura: che /a dell'isola uno strumento legato agli alti e bassi delle ri.serve intema:::.io– nali di zucchero. La diversifica:::.io11.e dell'economia agricola è una ,iccessità basilare, per Cuba, oggi trOp/JOlegata a Wall Street. Finirebbero le crisi ricorrenti, provocate dalla disoccupa:::.ioneche in tutto il paese segue alla fine del rac• colto dello zucchero. Il contadino, proprietario della sua terra, miiliore– rebbe il tenore di vita e godrebbe di un potere d'acquisto molto mag• giore: con la conseguenza di un aumento del processo di industriali:.:::.a-– zione di tutto il paese. Il va,iico diffusosi nella Borsa di New York è una prova evidente del fatto che siamo di fronte a un provvediment.o rivolu:::.io,wrio. Vi sono delle tJOCietiisaccarifere che han visto il valore delle loro a::ioni nbbassarsi da. 56 a 34 dollari, come è stato per la West lndicm Sugar; grossissime per- 374

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