Volontà - anno XII - n.6 - giugno 1959

- non impediscono affatto un certo numero di operazioni minori. Eccone un campione. Quando la stampa della capitale e delle provincie aveva insistito sulla volontà della Francia di difendere Berlino-Est di fronte ulle offensive di– plomatiche russe, la stessa stampa, di sinistra e di destra, specialmente L'Express - settimanale di sinistra - e Le Figaro - quotidiano della borghesia anticomunista - pubblicava la settimana scorsa degli articoli di pura propaganda che vantavano i progressi ..... della Germania Orientale e la prosperità in cui vivono i cittadini della regione tedesca sotto il controllo sovietico. Tanto che i lettori di queste pubblicazioni potevano chiedersi quale poteva ben essere la ragione per la quale i fortunati sog• getti di Walter Ulbricht continuavano a migliaia a passare, ogni settimana, la frontiern del loro paradiso per andare a vivere nell'inferno del cancel– liere Adenauer ..... l\fa a queste dimostrazioni di delirio diplomatico o propagandistico, nessun partito, movimento, sindacato o giornale reagisce. La confusione na• zionalista raggiunge un grado tale che gli uitra-patrioti si ritrovano go– mito a gomito con i nazional-cowuuisti ed i loro compagni di strada, pur acclamando l'indipendenza francese, vomitando sugli americani e denun– ciando il pericolo ..... tedesco. Vi è certamente un'opposizione nell'Assemblea nazionale. Gli avanzi del parlamentarismo della IV Repubblica, da parecchie settimane, hanno scatenato dei vigorosi attacchi per sapere se i deputati avranno il diritto di porre delle domande al Primo Ministro, e se queste interrogazioni per• metteranno d'aprire un dibattito. Con tali avversari il governo cli l\fichel De• hré non può temere che la morte per vecchiaia. Invece, a margine della vita politica tradizionale, varie manifesta• zioni penneuono cl'osserval'e lo sviluppo di nuove tendenze. Da una parte, vi sono i movimenti con le dottrine oscure e con i prin• cipi d'organizzazione sociale. Una di queste nuove correnti, che si presenta sotto il nome di ,e Patria e Progresso >>compie il miracolo di difendere prima la concezione della nazione e poi di preconizzare l'imitazione dei 1netocli di mobilirnzione della mano d'opera in vigore nella Cina comunista. Dall'altra parte, ;1 ripetersi frequente, iu ttllte le regioni, di e< collo– qui di ufficiali di riserva>> ai quali si vuole - pare - inculcare un certo numero d'idee sul ruolo del ca1>0, dell'organizzatore, del dirigente in unà società che vuole sfuggil'C alla decadenza, L'assenza di vita nel campo della critica, <lella discussione e della con• troversia; il moltiplicarsi delle imprese di addottrinamento; la mancanza di prospettive e di audacia negli avversari <lei regime, il loro abuso delle generccità e della demagogia, tutti questi fattori contribuiscono a intac– care lo spirito critico del cittadino, a nascondergli le sue reali possibilità, a farne nna preda della propaganda di 1nassa. Non bisogna, tuttavia, frain– tendere. Come 1;1nanno fa i più gravi avvenimenti si svolsero in un'atmo– sfera di partenza per le vacanze, oggi, nuovamente, la serietil della situa– zione è nascosta e certamente diminuita da una relativa prosperità eco- 372

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