Volontà - anno XII - n.6 - giugno 1959

dono racchiuso quella parle d'interesse che uon compare nel tasso uUi– cialmente concordato, questa tesi risulta in contrasto con l'altra, pur cor– rente, di una frequente azione di dumping delle forniture sovietiche. A questo proposito si noti che fra il 1956 e il 1957 i prezzi delle esportazioni ~ovietiche sui mercati occidentali sono scesi, mediamente, di un 3.5 per cento: la quale indicazione, se non nega l'esistenza del dumping in par– tiC";oliu·i settori, vuol dire che è in regresso. Un aspetto positivo del commercio con i paesi socialisti - pet· tutto il mondo occidentale, non soltanto per le zone sottosviluppa1c - è l'azione t11nbilizzatrice che esso esercita sulla econon.Ua dello stato occidentale, il 11uoruolo antagonista nei confronti dei processi recessivi frequenti nel si– ~tewa capitalista. Ciò non significa, però, che si debba considerare il mct·· cato SO\•ietico come un luogo di comodo sCogo dei settori in crisi, non ap– pena essi si creino per le vicende politico-sociali o per gli errori e gli arbitrii degli imprenditori; il bisogno di normalizzazione, 8icurezza •! sta– bilità, sentito dai paesi occidentali, può essere soddisfallo 1mltanto attra– verso accordi commerciali a lungo termine (triennali, per In massima µarte degli stati europei) e con un costante sviluppo dei couLalli cli ca• rattere teCJ1icoe commerciale: senza l'usuale corsu a Mosca negli ultimi mci-i precedenti la scadenza dell'accordo. In parole povere: con1rarinrnen1c a quanto affermano i propagandisti dell'occiclente, l'URSS aiuta, contro un basso interesse, i paesi industrial– mente arretrati e non (a 1rngare i prodotti che fornisce pil, di quanto co– stano al di qpa della cortina; e commerciando con il mondo socialist:.1 gli stati occidcutali hanno il vantaggio di forniture n lungo termine, sicure, senza gli alt.i e bassi delle crisi, spesso provocate artificialmente, della economia cosiddettn liberista. Poichè la libertà, appunto, dovrebbe stare nel vendere a chi si vuole, comprare donde si ritiene pii, 01>1>ortuno. Senza pericolo di essere iscritti sulle liste nere, se si f.omiscc un tomio alla Cina, ad csemnio 1 che non sia di modello sorpassato. Come aneont oggi, a dieci mmi dnlla Corea, talora accade. A. S. PERIODICO INDIPENDENTE MENSILE Diretto do SICOR P•r lo pace e lo reslstenro ol loscfsmo • Per lo co//obororlone /Merno1lonole Abbonom1tnto onnuo L. 400 (ordlnorlo) l. 1000 (5ostenltore) Via Consolato, 11 • Tel. •9.092 - TORINO (C. C. P. 2-35••5) 337

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