Volontà - anno XII - n.5 - maggio 1959

La Murcia dei Sindacati è couti– nuota. Da molto tempo, in Americn, - questo sib'llifica circa JO anni - il sindacalii-mo è divenuto partC' inte– grante del sistema di vivere degli americ·ani. Mentre questo è in com– plesso un bene, i.ignifica che una nuova for.rn distruttrice della uo– ,tra ~ol'ietà - la quale, penso, po– tr('bbe anche distruggere un 1>ocodi pili - è stata neutralizzata. 11 lavo– rnlore medio ha ora un corso d'istru– zione i.colastica di 11 anni, che lo porta a frequcnlarc le scuole medie: solo nel 1940 la scolarità era di 9 anni ... Leo Perlis, capo dei Servizi S°'·iali della AFL-CIO (che f'Sista 011 1alc scnrizio è un segno della rnnturilit dei lavora1ori, ~e 11011, iu– VCt'f',della loro senilità) ha rivelMo che il suo rt'parto si occupa d'is1n1i– re i baris1i nelle le<"niche dell':,ssi– ji(t.'nza sociale. « I baristi - ha spiegato - ve– dono 1>il1persone aUlitte da proble– mi di quante ne vedano gli assislcn– ti sociali. Invece di as,·oltarc solo un t•liente che si lamenta, i baristi i– struiti polrunno inviarli all'ugenziu d1•lla 1oro comunità )>, •• IL Fondo Pcn~ioni e bencs~crc dcli' Unione df'i minatori 1u111unciache nell'an– no finito il 30 giugno 1957, crnno !!lati incassati ]Si milioni cli dol1nri (98.125 milioni di lire) dei quali 138 milioni erano stati distribuiti in pensioni dirette. (100 dollari al me– liC = 62.500 lire), assistenza medica (l'uuione ha ora una serie d'ospe– dali ultra-moderni e di diuichc che forniscono ai suoi membri i miglio– ri i-ervizi mc<lici che solo i ricchi potrebbero procurarsi); nonehè 1>en– zioni alle vedove e agli orfani. Qunndo ci si ricorda di Lucllow, Horlan e delle altre battaj!lie dei mi- natori di <1uesto secolo, si resta au– rora inq>ressionati dal fenomeno di .John L. Lewis, il Wiston Churchill del nostro movimenlo dei lavoratori, un capo di lnrghc, coraggiose e re– trograde visioni il quale nel 1946 t·ostrinse i 1>roprictari delle miniere u finanziare il Fondo. <e e8smia penna può scrivere; nesi,.una lingua J>UÒ raccontare, nessun vocnbolario è abbastanza fornito per descrivere i molteplici benefid che verranno ai minatori americani ciel ci1rbone e delle loro famiglie, allra,erso l'isti– tuzione del Fondo Pensioni e Benes– ~erc >,, osservava Mr. Lewis a quel lempo. Come Churchill egli C!!lage– ravu, ma non troppo . ... E' stuto t.·osliluito un<:he un si11- <11u·a10 degli organizzatori sindttcali, f'he per molti 111c11i hu chieslo alla AFL-CIO di riconoscerlo come rap– presen1aule contrauuale dei suoi 225 organizzatori, di stabilire una procedura precii-a per le vertenze, un 1>iano di pensioni migliore e una pili alta indennitì1 cli licenziamento. Il datore di 1nvoro (in questo caso l"AFI.ClO) non solo liu rifiutato di 1·ontra1tarc, nrn hn a11d1e licenziato quasi la metì1 dei suoi. organizzatori,– E' di pubblica ragione ,·hc l'AFL– CIO sta preparando una campagna pubblieilaria di un milione di dol– lari, finanziata in parie con il rispar– mio 01tenu10 dalla riduzione del nu– mero dei suoi orgnuizzatori. La lot• rn. di dasse in tal modo s,•npora nel– le Public Rel'ation~. I giornali riferiscono che la Ford a(·(·olse, l'autunno scorso, Ì picchet– ti clC'lla UA\V, durnnlr il grande <( sciopero» <li sci ore (composto ,·on notevoli vau1aggi per quel sin– clacato e ruolta simpatia e compren• sione da tulle le parli) con un ser- 26.5

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