Volontà - anno XII - n.2 - febbraio 1959

Jo di lotta clandestina parecchi compagni sono stati imprigionati, perse• guitati e esiliati. La ,,iuoria rivoluzionaria ha aperlo Jc porte del.le prigioni e permesso a tulli gli nmigranti di ritornare, così, tutti i compagni che erano lontani per i suddetti motivi, oggi si trovano riuniti. E' troppo presto per dare un giudizio sicuro ancora sull'oricntamenlo che prenderti il pactie. Ma è certo che la dittatura criminnle e vigliacca non potrì, riprcudct·c il potere sul popolo: Je misure necessarie sono sta le prese perchè nè oggi, uè più tardi questa eventualità possa prodursi. IL CONSIGLIO NAZIONALE OEU..' ASSOClAZIONE LIUElrfARL\ UI CUBA 2 e lù che ,·i è di più chiaro nel movimento attuale, ciò che gli dà il suo carattere e le sue possibilità, è il suo contenuto pro(ondamcnto po– polare: le migliaia di uomini armati della mont.tgna, hanno, con il loro coraggio e la loro audacia spezzato la Cortezza dittatoriale. l\'lu dietro di essi, animandoli e uiutandoli materiulmcnte, rnstencndoli nella loro fede nella viuoriu, vi era la grande maggioranza del paese. L'azione costante nelle città e nei vill.lggi, la propagand:1 clandestina instancabile, estesa in tulle le regioni, corrispondente all'unioue di 1u11i· i gnappi desiderosi di lottare, hanno gettato lo scoraggiamento e lu sfidu– cia tra i ranghi governativi e distrutto tra di essi - anche tra i militari - il o: morale» che li !aceva rimanere fedeli alla tirannia. Per queste ragioni noi crediamo che una nuova epoca si apra nella vita civica: i cambiamenti istituzionali non ci entusiasmano e non ci illu– dono, ma abbiamo la certezza che almeno per qualche lempo beneficere– mo delle libertà pubbliche, suCficienti a garantirci le 1>ossibilità di Care della propaganda. Gli clementi mischiati alla rivoluzione sono diversi r- <1unlchevolta contraddittori: in un movimenLo, delle dimensioni e della forza di qne• sto, tutti i settori sono rappresentali e non è certamente <1uelloche espri– me concezioni libertarie, - cioè <1ue1lorealmente liberale - che è il più Corte. Le dottrine del centralismo di Stato haru10 fa110, purtroppo, delle distruzioni qui come in molti altri paesi, e numerosi sono coloro che, sin– ceramente desiderosi di lavorare per un rinno,,amcnto, rinchiudono tutte le possihilitlt in un ordine rigido ed autoritario. na delle forme che queste dottrine prendono, è il supernazionalismo, corrente pericoloso 1>cr il fat. to che in America sostiene degli argomenti apparentemcnle validi per im– porsi e perchè potrebbe (acilmenle degenerare in un movimcnlo 1>:1.rente del nazionalismo. L'influenza cattolica è ugunlmente da temere, darn 1.l duplicitiì di cui lo Chiesa ha dalo prova nel corso degli ultimi anni. Mentre Bntistn. regala– va centinaia di migliaia di pesos nlla Chiesa - e pinzznvn un Cristo sn uno dei punti pili ele,•ati dell'Avana - numerosi erano i callolici che lot- 99