Volontà - anno XII - n.2 - febbraio 1959

15.000 braccianti. Così alti-e 15.000 persone entrano nei ranghi della disoc– cupazione solo per la provincia di Milano, cioé in una di quelle più favorite e per le condizioni di assorbimento e per la possibilità di indus1rializza– zione dell'agricoltura. Perché si possa avere un adegualo <jlrndro di confron10, ripeleremo c1ui le grandi cifre risultate dall'inchiesta Tremelloni sulla disoccu1rnzionc per il scttoi-c agricolo, eseguita nel 1952 dall'lslituto di Economia Agraria. Risultava allora mrn popolazione agricola con una c11paci1l1di lavoro di 1 miliardo e 842 milioni di giomnie lavorative annue. Jn realtà le gior– nate effettive erano solo 1 miliardo e 130 milioni. Una perdita secca di 712 milioni di giornate di lavoro. Cioè a dire che su 271 giornate teoriche di lavoro i braccianti riuscivano a cffctltrnrne solo 99 e i coltivatori diretti 158. Moltiplicando 712 milioni per il valore medio di una giomata lavo– rativa si ottiene c1ualche cosa come 800 miliardi di lire, che furono perdute. Un altro da10 sig:uificativo da mettere a confronto è la distribuzione geografica di questa miseria naziorrnle. Dividendo il territorio nazionale in Sud, Centro, Nord, si otteneva la pentita di giornale di lavoro iu queste propor.doni. Circo$çrizionc Nord Centro Sud Popolazione Giornate agricola perdute 2,70 286 2,63 274 1.47 152 6,80 712 milioni milioni Giornate Percentuale 1>crdute % pro.capite 63 21.6 112 38..t Ili ,J0.2 292 100.0 Perciò se si prende in esame la cifra denunciata d'alla Camera del La– ,,oro, cioé circa 4 ruilioni di ore lavorative previste come danno nella sola 1>rovincia di Milano che fa parte della circoscrizione del Nord e tenendo per buono l'indice percentuale fra le circoscrizioni, se ne ricava rut in– cremento negativo del lavoro in una provincia del Sud di circa 8 milioni di giornate lavorative perdule, ossia 30.000 disoccupati. Intanto si può ascoltare alla Radio Italiana che l'incremento negativo nell'occ111>azione agricola segnalata dagli istituti di Statistica è « solo ap– parentemente >> un dato negativo, perché l'agricoltura italiana é oberata di manodopera e quindi la situazione che si va profilando renderà pili ba:,si i tosti e più alti gli indici di 1>roduttività. Naturalmente questa é solo la !-ll>iegazionescientifica del fenomeno, offerta dagli agiati economisti della Radio. Ma i contadini pensano giustamente al loro proverbio che di.cc (\ pancia piena non sa della vuota ». 85

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