Volontà - anno XI - n.11 - novembre 1958

Lc, suu Chiesa! essa fu certamente sempre 11elcuore cli Pio Xli e la volle polente e forte, e vi riuscì. Ma a noi pare che ciò si sia compiuto a detrimento della sua Religione. E' certo che l'opera di un. uomo e/ella intelligenza e della personalità di Pio Xli 11011, può essere tutta ncgatit}(L e che essa può essere giudicata n.ei modi più con.tradd"itori secondo i punti di vi.su, e le concczio11i di og11wto. Cii agiografi di Pio XII dira11no il posto che l!,lispella nella Chiesa e trat– teggeranno anche la figura dell'uomo clie vi era dietro quella del Papa. Ma per 11oi, In stessa santità 11011. esclude la tira1111ia, arr:i quest'ultima è spesso la caratleristica della prima. E co,utatiamo che con Pio Xl I sono risusci– tati in parte i tempi del Sillabo, del dirillo canonico e e/ella teocra:ia. Le scomrmiche, le cottda,me, ta11tose so110pronunciate dal S. Uffi:io qua11to se soprammciate da Stalin o da Mac Carthy, 50110sempre ~5ecrabili perchk sigttificano un. ritorno alla barbarie. E 11oiabbiamo combattuto il Papa de– funto 110n perchè Cf!,liera il Capo cli una Chiesa, ma perchè pretemleva im– porre i suoi dogmi, la sua verità a tult(I la soci.età ed espellere ,la essa co– loro che 110,i gli riconoscevano <1uell'autoritù. Non l'abbiamo co11,battuto perchè egli era il Capo di mw Heligior1e. A ,1:i preferiremmo che /e, m.assa di cattolici fosse veramente religiosa, cioè 5i ispirasse c,lle puri fonti del cristim,esùno e pratica5se il Vimgelo ecl il discorso della montag,w. Non avremmo da lametttare le passività clerivonti dalla cieca ubbidie,1:u ai dog• mi, do una prc,tica formale dei riti e e/elle celebrn;io11i, clie portano all'ipo• crisia e al conformismo. E fo nostra società sarebbe pii,. sa,w e sarebbe esente ,tal malcostume, dalle clisonestà clie gli scondoli recenti, in. cui malti couolici ed ecclesiastici erano coinvolti, hanno messo i11luce: ultimo fra tutti. la vendita dell'ago11iu ciel Pope, da parte del suo medico curante. Abbic,mo com,battuto il Pupa perchè cristalli::11 per eccellen:c, il prin– cipio di nutorità e 110/l è possibile in 1111a società in cui il J>apadomina 11essu11apertura verso l'm;1;cnirc. Perciò saremo m1c/1e contro il Papa che gli .rncccderà percliè anch'esso ,wn potrei fare c1 meno di continuare le, po– litica dclfo Chiesa, cioè di conservare acl essa il s1to carattere cmtoritario clic è le,rc1gio11e stessa della sua esi.,ten:ti e della sw, forza. i illudo,w molto coloro che s1>era1w e/re le cose in lrr.rlì(I. vadano meglio con un altro Papa. Basiti considerare _clic già tutti i posti-chiave in Italia sono in memo della Cliicsa. E non solo in Italia: per5Ìno nella protcst«ntc Americo ciel Nord il primate Spcllman e i milioni cli cattolici che si sono formati in. questi ultimi /empi fanno sentire il pe5o delle loro infl11e11=e politiche e ciel loro cfonaro sulla politica mondiole e influiscono grnnclcmente sulle sorti del no5lro paese. La Chiesa non rùwncerà mai a quello che essa già possiede, non ritw11cerù m.ai a mellersi ÌIL nioto per <!elle 111wveconquiste se 110n troverà di fronte ad essa for:e combattive cleci5e e, co111ras1arlela strada perchè le, liberttÌ 11011-diventi. mo11opolio e prerogativ,1 del/ci sofo Chiesa AposlOlica Ccittolica Romana. V. 581

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