Volontà - anno XI - n.10 - ottobre1958

BREVE INCHIESTA SUL MONDO PROLETARIO PER DEFINIRE civiltà di mas- sa <1ucl1a in cui viviamo, biso– gnerebbe aggiornare questo termine e spogliarlo di quel significato rivo– luzionario e messianico ch'esso ave– va agli inizi cli questo secolo. Alle masse si rivolgevano infatti le mi– noranze innovatrici della società e dell'uomo come alla nemesi storica di tutti i privilegi e gli egoismi so– ciali ed i primi agglomerati prole– tari si addensavano come nembi d'u– ragano aH'orizzonte della civiltà ca– pitalista. Ma oggi quel termine ba perduto ogni accento di minaccia e viene piuttosto usato in tono d'or– dinaria amministrazione; 1 la massa è quell'elemento preponderante che nella società moderna dev'essere or– ganizzata e bene ordinata. In tutte le parti del mondo, in tutti i settori dell'universo politico, le masse pro- l Oggi ha, anzi, un aigni6cato dispregia– vo, chè, io generale, chi dice «. maMa » lU situa aulomaticamcnte al <li sopra di essa, nella piccola élite chiaroveggente che inten• de comaodare sulla «massa». E' per que– sto che noi anarchici non ce oe serviamo, percht: ognuno di noi sente di far parte di quella " massa » che vorremmo diven– las&e cosciente dt:Ue sue poS!lihilità di a– zione e agisse per fare la storia e non 1a– &eia88e a pochi il compito di farla per essa (N.d.r.). letarie anzichè svolgere quel :ruolo liberante, quell'a1tivi1à redentrice e risolutiva che per esse s'era vatici– nata, vengono usate per fini politici diversi. Non v'è un angolo di mon– do, un lembo di società civile in cui la lotta di classe sia generatrice di postulati rivoluzionari: o che è ine– sistente oppure laddove si manifesta non esce daHa normale contrattazio– ne economica. Le più qualificate e– spressioni politiche della protesta proletaria non si elevano dalla lotta di classe ma si perdono nel mare procelloso della lotta imperialista. Vediamo in Europa che la pute più insofferente dei popoli occidentali risponde agli appelli politici del ·b]occo sovietico, mentre nei popoli orientali le manifestazioni di rivolta fanno appello al blocco occidentale di marca americana ( nou sempre, però, n. d. r.). Questo incrocio di sentimenti popolari che sta in rap• porto inverso al modo con cui i ri– spettivi governi incrociano le loro armi politiche, è nn fatto non tra– scurabile neJla topografia politica del mondo. E' evidente come la adesiooe delle masse pro1etarie ai partili comunisti nell'Europa OC• cidentale non sia un'adesione ideo– logica ma un fenomeno di malcon .. tento e di protesta. Simpatizzando o 553

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