Volontà - anno XI - n.8-9 - agosto-settembre 1958

li a spese della collettività, piutto– sto che incrementare l'industria dei trucchi... cioè dei cosmetici, i quali costituiscono un altro seroizio soc.ia– le, che già dal solo punto di vista sanitario è tull'altro che apprezza. bile. E così può dirsi dell'urbanesimo: meglio che i rurali abbandonino la terra anzichè incrementare I' ind'u– stria dei tabacci, la quale dà luogo al parassitario seroi.:.io sociale dei tabacchi, col suo connesso malOnno <lei tabagismo. In merito al principio che il dan– no del singolo è danno collettit,-.o e viceversa, si può dimostrare che i miliardi di ricchezza che si sciupa- 1io con l'uso del tabacco, ricadono anche su coloro che del tabacco non fanno uso. Infatti se l'immane lavo– ro assorbito dall'industria d'ci tabac– chi fosse destinato a J)rodurre gene• ri nlimcniari, questi per la loro au– mentata quantità, verl'chbero a co– stare di. meno. I fumatori dunque, senza saperlo, im1>0,,eriscono l'eco– nomia collettiva. Ma mentre noi sa– remmo capaci di reagire violente– mente contro chi ci rubasse il porta– foglio - magari con poche migliaill di lire, e solo una volta lnnto - troveremmo strano opporci ai fuma– tori cJ1e, facendoci pagare i prodot– ti ad alto prezzo, ci derubano. ogni giorno, di chissà quanto. E ,anto meno oseremmo prendercela con le donne che vanno in giro col rossello. Dopo questa digressione, rimellen– <lo tuttavia sul trono del loro ormni acquisito prestigio cosmetici e lll· bacchi, di cui ci siamo voluti sen•ire unicamente per un chiarimento di puro carattere economico, possiamo r:iprcodere la nostra conversazione occupandoci di qualche altro servi- 500 zio sociale, causa di dispersione e non di aumento di ricche:tza. Il seroi:io sociale della produ:io– ne bellica, e l'industria del meretri– cio, legalizzata o clandestina, sono altre fonti di folsa prosperità so– ciale. Se è vero che il fenomeno della disoccupazione, nazionale o stranie– ra - che è lo stesso - incide sul– l'economia collettiva e individuale, altreuanto è ,,ero che i medesimi ef– fetti sono dovuti a qualunque altra causa restrittiva o privala della pro– duzioue. E se già per questo moti– vo è om1ai accolta l'altra verità che il lavoro è dovere sociale, non v'è alcuna differenza tra il (urto di un qualunque bene materiale e l'asten– sione dal lavoro, essendo nnrhe qttC"· sta una sottrazione di ricchezza col– lettiva. Seguendo In normale classificazio– ne del parassitismo lauorativo secon– do la terminolqgia di: lavoratori inoccupati, lavoratori mnloccupati e lavoratori disoccupati, aggiungere– mo che il parassitismo può nnche es• sere identificato sollo I' nspetto di parassitismo fJ«lcsc od occulw: pa• ra.,sitismo totale o parziale. Il varassitismo militare è parassi– tismo totale e palese. come il mere– tricio; il parassitismo 1,revide,1=iale e,I a.ssisten.:.iale è un parassitismo lo– tale ma occulto, stante la 11-ua prete• sa utilità sociale. TI para.ssitismo no– tarile, ovvero l'attività àei notai, o del notariato, è nnch'e!!SO totale ma occulto. Ques1e val'ietù di pnrnssitismo. be– ninteso, sono riforite priuciplllmen– te alla società. dcll'av"euirc, nelln

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