Volontà - anno XI - n.8-9 - agosto-settembre 1958

gruppi). Ciascuna di queste grandi forze ha costituito una corrente po• litica a parie; ciascuna ha i propri interessi economici in contraslo con le altre. Ciò spiega già gli anta– gonismi <lei parliti. I contadini sono sopratutto con i repubblica• ni cosi<letti « indipendenti », più a destra che a sinislra, Gli operai industriali che si occupano di poli– tica sono con il partito comunista; i funzionari con il partito della sta– talizzazione, il socialista; i com– merciauli con il movimento pujadi– sta; i padroni deffindustria con j <liversi partiti di destra. Vi sono an– che dei numerosi elementi di que– s_te grandi formazioni che troviamo un po' onmque. La comparsa della <lcmocrazia cristiana ha complicato le cose, sopratutto perchè ha erea'to un 'organizzazione sindacale, che vie– ne subito dopo la C.G.T. della qua, Je i comunisli conservano la dire• zione. Essa è seguita dalJa C.G.T. F.O. ( Confederazione Generale del Lavoro . Forze Operaie) socialistiz– zante, riformista e burocratizzata. Ma la Confederazione Nazionale dei Quadri che raggruppa i tecnici di tutte le gerarchie, pesa cli pii1 in pii1 sulla vita sindacale. E tralascio cli\•ersi mo,•imenti sindacali auto– nomi. A 1>ar1cquesle confederazioni sin– dacali, tra le quali tre su <1ua1tro 10- oo politicizzale, esiste in Francia una moltitudine di altre organizza. zioni. lnnanzilutlo i contadini: pro– duttori di grano, produtlori di bar• ba bietole, di lane, cli burro i sindn.– cati di allevatori, sindacali di pro- . duttori di palate, cooperative vini– cole e le Joro federazioni, diverse organizzuioni contadine ccc. ecc. Si conterebbero a centinaia, ma ho e• numerato le più imporlanti. Lo scopo di queste associazioni non è lanto quello di perfezionare i metodi di produzione allo scopo di aumentare il profitto e di abbassa– re il costo della produzione, come in Olanda e in Danimarca, quanto <JUel– lo di ottenere dallo S1a10 prebende, danaro, sovvenzioni, garanzie di ca– rattere protczionisla. Ciò che a pri– ma vista potrebbero sembrare asso• ciaziooi di mutuo appoggio, in real– tà sono associazioni di mendicità, di sfruttamento e di speculazione. Lo Stato in Francia ha incominciato con l'aiutare i produttori di grano. I pro– duttori di barbabietole, di patate, di bestiame, di lino esigono a loro vol– ta di essere aiutati. Altrimenti degli sbarramenti si organizzano sulle strade, manifestazioni, comizi si svolgono in ogni parte, ultimaturii sono inviati ai deputati. Non c'è purtroppo soltanto que– sto genere di organizzazioni di pro– duttori o di salariati che pesa sulla vita pubblica, economica e sociale. Ve ne sono altre che raggruppano milioni di persone: associazioni di famiglie numerose, i cui membri hunuo le sovvenzioni più alte che esistono in Europa e probabilmente nel mondo; associazioni di ex-com– battenti, associazioni di mutilati di guerra, di ex-prigionieri, di ex-dé– porlati, di figli di ex-combattenti, di vedove cli guerra, di sinistrati di guerra, ecc. Vi sono migliaia di isli– tuzione di ogni genere, che vanno da <Jnalche dozzina a parecchie centi– naia di migliaia di aderenti e che tutte esigono dallo Stato, dai depu– tati, dal Parlamento un scm1>remag– giore aiuto economico. Cosi le asso– ciazioni dcJJe fahliglie numerose at- 483

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