Volontà - anno XI - n.8-9 - agosto-settembre 1958

oggi non è più attuale), di ,i.oncredere risolti dei 11roblemi quando in realtil non lo sono, o di credere di possedere il rimedio ai mali sociali solo perchè possiamo citare una bella formulo o ripetere idee intelligenti ed originali dei nostri teori.ci. Bisogna lavorare seriamente per inserirci nell'azione sociale dei nostri t.em.pi ,per su$citare lo spirito critico, per scuotere le inerzie, per fare opera chiarificatrice attorno a noi, per combattere contro i conformi.smi, contro le grandi menzogne alla luce della moderna crit.ica, per trovare nel terrèno sociale di oggi, 1958, le ragioni della nostra azione, la conferma delle no• stre verità. Il Congresso Internazionale di Londra ha detto che c'è molto da fare e che c'è lavoro per tutti. Ognuno di noi deve rispondere all'appello cli.e esso ha la,lcial.o, se vogliamo e/re la storia lavori per e non contro l'anarchia. V. UN VOTO DEL CONGRESSOANARCHICO INTERNAZIONALE ll Congresso Anarchico Jn1ernazionale, 1cnu10,i a Londra nei locali del Club MALATESTA il 25 luglio 1958; Informato della morie misleriosa dell'anarchico Manol VASSEV nella pri• gione di Sliven in Bulgaria, sopravvcnula il 12 mano uhimo a conclusjone di 1Una condanna a 118 me~i di caree'rc per una folsa accm,a di spionaggio a favore dell'imperialismo americano; Considerando che la morie di questo mili1an1c anarchico - la cui lunga at• lività liberlaria e la J>nnecipazionc eroica alla lona di resislenza al fascismo du• ranle la guerra an1inazis1a erano ben conosciute da lutli gli operai, i ccorndini e gli intelleuunli di Bulgaria - è una vergogna del regime bolscevico che l'ha provoca1a; Pro1es1a energicamente co111ro In sfaccia1a rc1>ressione Jello S1a10 bulgaro, che riprodu<'c con nosrnlgicn insis1cnza qua1110 il fascismo e il peggiore stalini• amo ebbero di più crudele; domanda: 1) che sia npcrltl uno 1mbblica incbies1a sulla morte del nostro comJ)ngno Manol VASSEV; 2) che cessino immedin1amcn1c le sis1cma1iche persecuzioni esercitate con• iro gli nn1ifascisti non confom1is1i alle idee e folli del po1cre s1a1nle e delle sue istituzioni di polizia; 3) che siano liberati dalle prigioni e dai catt1J)i di conccn1rnmcnto 1ut1.i i de1cmui anarchici, simlncalisti, 11ocinli1nie nhri nntiCnscisti, fra i quali Christo Kolc,,, S1cfan Korako,•, Oc1cho Wassilcv, Dohri h•anov. Kos1a Knrakoslov e Yor• dan Kov:nchcv; 4) che sia nccordn10 3 questi nn1ifoscis1i il diriuo di lasciare il 1crri1orio bulg:iro e di potersi rifugiare nei paesi che vorranno dar loro 11silopoli1ico, 420

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