Volontà - anno XI - n.8-9 - agosto-settembre 1958

speciale entità che avrebbe dovuto essere studiata con pazienza e com• petcoza e non col metodo sbarazzi. no in uso da parte degli esculnpi pa• gati ad un tanto all'ora. on è perfino ma.ncato in <1ualche mutua (incredibile ma ,•ero) chi nell'ultima epidemia della febbre c-0side11aasiatica ha denunciato agli uffici relativi fino I\ 100 visite gior– naliere delle quali una trentina a domicilio! Venendo alla conclusione possia– mo affermare, senza tema di smen• titn, che le mutue sanitarie sono una vera turlupinnturn 1>erchi veramen. te soffre ed un'autentica prostitu• zionc della nobile missione del me• dico. A quando una Merlin che ingaggi una battaglia molto pili proficua di quella fatta per la chiusura delle case chiuse? (lo veramente le avrei denominate aperte! Ne scriverò in proposito in altro mio articolo). Questo mastodon1ico edificio bu. rocrutico sorretto <'ol completo be• nestare dello stato, a scopo di pura 6peculazione di molti interessati de• ve essere demolito, e nou devono mancare di dare il loro aiuto prin• cipnlmente i lavoratori sopratutto u tutcJa. della loro salute. Sappiamo che l'opera è complcs• sa e difficile poichè le mncerie co– stituirebbero un grattncapo per il governo in quanto queste sarebbero costituite sopratutto dnlla iwmensn schiera di uomini e donne molti dei quali e delle qualj pill che prefe– rire i lavori manunli hanno trovalo tro un banco per vistare scartoffie. « Dux nobU hMc otia fecit »I Nè mancherebbero di essere trn• volti fra queste macerie anche pa. recchi medici usciti a getto conti• uuo dalle fabbriche universitarie nei venti anui del regime fascista. Co– storo pii1 che sgobbare sui libri e passare la loro vita al letto del m,a. lato nelle corsie degli ospedali allo scopo di studiare i mezzi migliori per la di!esa della salute umana, a• spirnuo a procurarsi, con il mini. mo sforzo, una vita comoda ed usu• fruire di tutli gli svaghi, divertimcn• ti che i mezzi tecnici della propa• ganda hanno reso noti a tutti. Il malato costituisce così un nu• mero e nulla più ed è costretto n forsi curare or dall'uno or dall'al– tro, ma sempre da un Iunziouario che disbriga una pratica! Ad ogni modo, dato che la gocciu scava la pietra, è bene che tutti gh organi dei cosidctti utopisti, che nel nostro caso sarebbero di anarchici, non cessino dal combattere questa battaglia fino al giomo nel quale si giunga, come diceva il Franzini1, al– lo smantellamento del leudo che continua ad essere per noi la citta• dclJa cJ1e protegge i pii1 insigni spe. culntori della salute umana. E poi• chè la critica non deve essere sol• tnnto deruolitricc, nou mancheremo successivamente di entrare in meri– to a quei particolari che potrebbe• ro essere forse una tavoln di salva• taggio alla quale potrebbero aggrnp• pnrsi le mutue sanitarie nell'ora presente allo stato dei fatti. GENNARO C1ABURR1 più comodo sedere giornalmente al• --- cune ore dietro tmo sportello o dic• 1 Umani1à Nova, 4-5-1958. 447

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