Volontà - anno XI - n.8-9 - agosto-settembre 1958

era apparsa sulla rubrica « Specchio dei tempi >> dello stesso <1uo1idiano, due o Ire giorni prima. Il prof. De Castro nello scritto re• cen1e non (a ,:he riprendere argo• menli che aveva già 1ra11ato più di un anno prima sullo stesso giornale e che io ebbi occasione di ci.tare in uno scrillo pubblicalo su « li Lavo• ro nuovo» (Geno\•a, 9-7-1957). Egli riafferma che è inutile par– lare cli campagna per il controllo <lelle nascile nel nostro paese (edu– to che la natalità aveva iniziato la propria diminuzione ( anche) iò tut– ta I' halia meridionale. Coli, essa continuerà immancabilmente, a ca– lare, proprio per uno spontaneo ini– zio del controJlo delle nascite ... » (Le slatisliche dicono però che la popolazione aumenta di circa 400 mila abitanti per anno, di cui la me– tà è assorbita dalla emigrazione: ma si è sempre lontani dal riassorbi– mento dei due milioni di disoccupa– ti che da anni ci trasciniamo dietro come una palla di piombo). Il prof. De Castro ha ripetuto qua– Jlè la posizione della Chiesa catto– lica (le chiese* protestanti hanno ac– cettato il principio del controllo delle nascite), cilando il famoso di– scorso del Papa alle ostetriche, del 29 ottobre 1951, dove, pur essendo ribadita l'affermazione che « lo sco– po del matrimonio è <1ucllo di ge– nerare » è detto che da << quelln. "prestazione" positiva obbligatoria, possono esimere, anche per lungo tempo, anzi per l'intera durala del matrimonio, seri mo1ivi, come quel– li che si hanno non di rado nella cosidelta "indicazione" medica, eu,• genica, economica e sociale. Da ciò <'Onscgue che l'os~ervauza dei tempi inreeondi può essere lecita sollo l'a- spetto morale; e neile condizioni menzionate, è realmente tale ». L'ossen•anza dei tempi inCecondi è basata sulla teo.rja di Ogiuo-Knaus secondo Ja <1ualc la donna, sessual– mente matura, ha in generale un'u• nica ovulazione in un mese, che av– vicuc Ira il 14-15mo giorno dall'ini• zio dell'ullimo ciclo. Ne risulta che è sufficiente aste– nersi da rnpporli sessuali durante 48 ore in un mese, per evitare il con– cepimento. La donna può sapet:,.c in quale giorno avviene l'ovulazione, ,•cri6cando la sua temperatura, al mattino a digiuno, che aumenta di <1uattro linee quando essa si tro,•a nei giorni foconcli. Queste affermazioni del prof. De Castro sono obiettabili. Ed è stato proprio una Cor1una che a rispon– dergli sia stato un competente, il prof. Enrico Berutti ( La Stampa, 3 luglio 1958) che ha portalo, nella di– scussione, il parere dei ginecologi. Egli ha detto che dagli uhimi studi la teoria di Ogino-Kaaus e Smulde risulta poco attendibile pcrchè il 30- 40 per cento delle donne possono a– vere ovulazioni (< paracicliche », cioè più di un'ovulazione per mese, e per– chè, anche per quelle ad ovulazio– ne unicu, difficile è stabilire il gior– no preciso in cui avviene, dato che i: variabile in seguito a traumi fisi– ci, psichici, cambiamenti di ambien– te, di temperalura, ecc. ( non parla della prova del 1crmometro, il che fa supporre che non sia sicura). Ed egli ha detto che la più autorevole invalidazione della teoria Ogiuo • Koau$ e Smuldc doveva venire dai lavori e dalle conclusioni del Con• gresso tli ostetricia e ginecologia di Monaco di Baviera (7-11-1952) in cui vennero adottati dal Congresso 441

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