Volontà - anno XI - n.8-9 - agosto-settembre 1958

CRISTIANESIMOE STATO C ERCREREMO di esaminare il conlenuto dei Vangeli, le lene– re di Paolo e quanto ci può illumi– nare 1>crs1abilire una relazione, se essa vi è fra Crislianesimo e Stato. Prestindendo da ogni ri{crimcnto so. vrnnnaturale, guarderemo al Cristia– nesimo come Ienomeno storico, come realtìt affacciantesi in una provincia dell'Impero Romano, la Galilea. Uno <lei motivi fondamentali per cui il Cristianesimo soppiantò il pa– gancsin,o della società antica, è da ricercarsi nelle condizioni misere degli strati più bassi della popola• zione, i quali trovavano nella nuova religione predicata da Cristo, più che un messaggio di rigenerazione spirituale, una promessa futura per il tn.igliorameuto delle loro condi– zioni materiali, In una società in cui In religione era a servizio della politica e la politica essa stessa reH– ~ione, (si pensi al culto per l'impe– ratore), il Cristianesimo che predica. va la divisione dei dne poteri, do– vewt apparire progressista; in una soeietò. in cui la schiaviti'a era il mo– tlu.s 1•ire,uli delle plebi di contro al lusso sfrenalo cd orgiastico dei pa• trizi, fa predicazione di Cristo dove– va apparire rivoluzionaria. Ma ve– diamo pii'1 profondamente in che senso la nuova religione fu rivoluzio– naria rispetto a quella pagana. l,n concezione cristiana ha rivoln. ziouato la società pagana perchè ba avuto llll contenuto ricco di socialità. Il principio della carità che 1igu,jfica mettere gli altri sullo stesso piano di benefici morali e materiali su cui siamo e vorremmo essere noi, ha mN;.o a soq<1uadro In ideologia so– ciale antica fondata sul diritto della forza. In Palestina come altrove le condizioni economiche erano diaa• giate, perchè vc&Sate da balzelli e tasse di governatori, tetrarchi, capi bande. C'era una stridente differen– za di classi. I poveri uon avevano al– tro conforto che rivolgersi a Dio non trovando nelle autoritil politiche alcuna protezione. E il conflitto di classe era tale che nel linguaggio Co• mune ricco divenne sinonimo di em– pio e povero di pio. Si spiega perciò il successo del cristianesimo presso i diseredati e la <'onscguenlc persecuzione dei cri– stiani eia parte dei ricchi epulo. ui, fino al1a crocifissione di Gesù ri– tenuto un pericoloso novatore. Contro di lui si levò il Sinedrio~ che \'Cdeva in lui un concorrente pe• raltro di umile origi.ne . Infatti le Ben1itndini del Discorso clella Mon– tagna oltre a contenere un pro– gramma religioso, contengono un principio di soluzione nuche ai pro– blemi economici e sociali. Esse fu. rono una precisa prcen di posizione <'Oniro In società nnti<'n gerarchica, <'On l'intento di cfoitruggcrc le caste e 435

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