Volontà - anno XI - n.8-9 - agosto-settembre 1958

sori odierni della libertà dello spi– rito umano, che io offra loro un cenno di visione panoramica della discussione allora iniziata, rievo• ca.udo qui alcune delle voci che mi onorai di presentare al microfono per la discuss-ione di uno dei punti, il fondumentnlc, della Riforma Gen• tile, e anf'he del presente volume, nella rassegna: La questione dello Jnsegnamcnto religioso iimanzi agìi Educatori (Fascicolo di Marzo 1923 della detta Rivista). Da « L' 11:truzione Media» del Gennaio 1923 echeggiavo I~ protest~ indignatr del Prof. Aliottn: « No, amici idenlii.ti , non è vero che la no– stra ~cuoia non abbia avuto un'ani– mn. uua fonnn e un contenuto spiri– tuale, t·he le =siamancata qualunque i~pirazionc etit•a e religiosa. Lascia– te ai sacresiani la volgare accnsa ... Dio non hn bisogno di ritornare nelle nos1rc snwle, pcrchè vi è ri– nrnsto sc1upre ... 1 nella tncirn adora– zione dello 1-lpiritodei maestri e dei discepoli che ponevano al di sopra delle loro persone lirnit~1te 1 dei loro meschini egoismi, una infinita ,•eri- 1:1 da conquistare. Dio è 1>ii1 nell'ar– dente negazione dell'ercsin che nei. In fredda nffcrnrnzionc del domma: s1a nell"agnoJ.ticismo della cosidetta r-cuoln laica che lo purifica e lo su– blima nel suo inaccessibile mistero, piii in alto che nelle rigide formo– lette del ('LHcchismo: vive ignoto nella Cede piì1 pura che concilia in sè tulle le fedi. perchè tutte le tra– scende nella sua inesauribili1ì1 che si ribella ad esser chiusa in una reli– gione definitiva. In ess11 vivemmo la nos1ra spirituale uniti, coi grancli patlri del nostro Risorgimento, in essa sentimmo vibrare l'anima della unzione, perchè era In fede che ci 428 nvc.vn dato l'Italia, trionfando di (Juell'altra assai pili piccola fede che si vantava troppo universale per es– :tcre italiana .... ». Da t< Conscientin » del 10 Feb– lnnio, il Prof. Fazio Allmaycr, suc– ceduto a Giovanni Gentile nella cat– tedra di storia della filosofia all'U– niversità di Roma. ripudiava ogni 1>re1esa di una specifica e detenni– nata educazione ·religiosa. « Nell'in– sc.g11amcu10 elementare ci basterà che il maestro, presa vivn coscien– za dei pregiudizi locali (destino, ii;1rcgonerin. pratiche iclolatre, cre– denze animistiche) 1 li critichi ispi– rando il scuso d'un volere buono che è fondamento del reni e,.,; mostri ehc tutti gli 8forzi compiuti verso -il bene hanno in sè e per sè un valo– re.... Nou la vecchia storia sacra ... , ma tutta la storia umana intesa ~ome storia sacra e cioè l'esposizione dei momenti salienti clclla nfTermozioue della spiritualità nel mondo .... Que– sti elementi stessi si svilupperanno ncll'inse!!'namcnto superiore (lieei)>>· Del Giuseppe Prczzolini di a11ora, ricchegiiamo, dalla stessa rivista del 3 Marzo, due ampie pagine di cui riproduco qui poche linee. « Se il fanciullo è nu111ralmente religioso ... , perchè insegnargli, e come, un'arid:-i filosofia qual'è il Catechismo? L'in– segnamento cnttolico non è soltanto mito: è arida, razionale, scolasticn nozione .... ] I bambino può tnnto cn– Jlirc la Trinità e l'Tmmncoln1a Co,1- cezione quanto lo Spirito di Hegcl o l'J.mperativo Cutegorico di Kant .... L'ei::.perienza religiosa moderua non è piii cattolica soltanto ... Il Mondo non è pili per nessuno un mondo cattolico. Il cnttolicismo è una reli– gione fra le altre, un'esperienza re– ligiosa fra le nitre, un momento sto-

RkJQdWJsaXNoZXIy