Volontà - anno XI - n.6 - giugno1958

LA GESTAPO IN ALGERIA LO SCRITTO che precede, di J.P. Sartre, la parte del volumetto «La tortura» di H. AIJeg, uscito re• centemente nelle edizioni Einaudi. Tanto il saggio di Sartre quanto l'o• puscolo di Alleg ham10 già una sto– ria. Lo scritto di Sartre procurò il se– questro dei giornali L'Expreu che lo pubblicò per primo, di France Observateur, France Nou.velle e Te– moignage Chrétien che se ne fecero eco. Anche l'opuscolo « Une Vic– toire » contenente lo stesso scritto venne sequestrato in tipografia. Il libro « La tortura » ( in francese « La question ») è oggi introvabile in Francia pcrchè le autorità go– vernative l'hanno Cauo ritirare dal– le librerie. Ma ne erano state già vendute 70.000 copie ed eta. stato 1>ortato alla conoscenza dell'opinio– ne pubblica mondiale in edizioni di lingue diverse. Tutte le misure re– pressive che il go,•erno francese può prendere contro tali pubblicazioni od nitre del genere, non potranno ormai soffocare le grida di d'olore che vengono dai tortnrali delle pri– gioni, e da certi immobili algerini. Esse, testimonieranno, invece, sulla responsabilità che il governo fran• eese ha nei metodi di tortura che funzionari e soldati dcli' esercito france5e adoperano in Algeria per tenere sottomesso un popolo che chiede finalment.e In sua liberti'.. L'opinione pubblica mondiale si ern indignata per il bombardamen– to del villaggio tunisino di Sakiet eRettuato da 25 areoplani militari francesi, che aveva causato la stra• ge di uomini, donne e bambini in- nocenti e distrutte le loro case. Era il diritto delle genti che era stato violato e ci pareva ( e lo era infatti) un crimine vergognoso. Ma è pro– prio vero che non c'è ignominia o crimine che non abbia il suo super• lativo. E' quello che si constata di fronte alle rivelazioni di Henry Alleg. Hcnry Alleg è un comunista fran– cese che dal 1950 al 1955 era stato direttore del gioroale Alger Repub– blican. Il governo francese soppres– se arbitrariamente il giornale, arre– stò i collaboratori e li inviò nei campi di concentramento. H. Allcg, per sfuggire al1a stessa sorte, si die– de alla cland'estinità, ma il 12 giu– gno 1957 venne arrestato da paraca– dudisti della IO.ma brigata dell'eser– cito francese e per un mese visse « sequestrato » in una vi11adella pe• riferia di Algeri. « La tortura .,, è il racconto, che l'autore riuscì a far uscire dal1a sua prigione, dei sup– plizi a cui fo sottoposto durante quel mese. (Dopo le rivelazioni, Alleg venne trasferito in un carcere civile di Algeri, dove è tutt'ora in attesa di processo sotto l'accusa di aver at– tentato alla sicurezza d'etto Stato ~ di avc·r voluto ricostruire 1m'associa– zionc disciolta, quella del p.c. al– gerino). Sartre sconsielia la letteratura di questo libro alle anime tenere: il che dice quanta sofferenza cd anp:o– scia esso susciti. T1 racconto è fatto iu un modo molto semplice: i fatti sono così terribili che non hanno bisogno di troppe parole nè di ag– gettivi per provocare il raccapriccio 309

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