Volontà - anno XI - n.6 - giugno1958

mento od amncnlo dei propri tnlc• ressi. E' sempre staio così. Anzi lutti costoro nccct1000 il suf– fragio universale 1>crchè snnno, e In storia lo dimostra n suCficienza, dtc non è afTntto un'orma pericolosa per i loro interessi: è una comoda ma– ~chero per nascondere al popolo una grande menzogna e un grande in– ganno. Mo frn tutti i critici del sistema elettorale non (•• è nessuno che si rhicda come mni dn un sistema co– ;j i-bn1?;linto e disonesto possa uscir– ne un sistema rapprcsenlativo idoneo a go,•ernnre il J)Of)olo. Tu11i i critici si limitano n denunciare le irnperfc. zioni della congcgnerin elettorale, 11 nnn arri\'nno nllu conclusione clic pure sembrerebbe tani.o logica, che clal folso, dalla ingiustizia dagli im– brogli, dal marcio non può uscire un go\'erno buono, cffì<'irnle e sano. Che le elezioni costituiscano una grande truffa, lo dimostrano anche i programmi clc11ornli dei vari par– ti.li , tulli i discorsi che fii tengono i-ulle pubbliche piaz7,e in t1imili oc– casioni. Programmi e discorsi si mi:. somigliano tuui. Sono pieni d.i ge– nericità, così lasciano liberi i futuri eletti di lare, <1uando 8aranno al po– tere, la politica che pii1 gli convie– ne. o quella che piìi conviene a11'er• J>arnto del proprio partito. Per c1uan10 non provino mai nessuna vergogna n rinnegare anche aperta– mente le promesse di ieri, dato che essi posseggono l'arte di poter dimo– strare che J>Cr questioni tattiche, per contingenze speciali, è necessario ccc. ccc. Basta pensare che Togliaui è s1a10capace di dimostrare, e lo di– mostra ancora oggi, l'utilhù dell'in- i,erimcuto dei patti del Latcrnno nel. la Costituzione italinnn. Ma ricorriamo di nuovo all'aiuto di A. C. Jemolo che a questo propo• !<ilodice qualche bella verità. l\'ella campagna elettorale che lito per chiudersi lutti hanno parlato « di gravitazione a destra 0<.Ia sini• stra, di aperture in un sen..10o ncl– l'allro; (sono stali ripe111tt) da voci così discordanti i medesimi termini di libertà, di benessere, di ti11sti:ia sociale ... Quella genericità è effetto di cont.rasti interni o di « f'Msibili– ·•mo »: Se invece i politici si preoccupn51- ~cro veramente della Cosu Pubblicn dovrebbero presentare programmi <( imperniati sit economie e 11uovc spese, aumenti e di.m .inu:io11i.di th•– terminati tribu.ti , o ponessero in.ue – ce in risalto il tema degli enti loca. li, la /orma:ione delle regioni, l'au– tonomia e l'esonero da controlli di Comuni e provincie, i mezzi per a.,. sicurare il pareggio ai bilanci comu- 1iali, la municipalizzazione». E bi– sognerebbe «cl1e qualche sacerclow illuminato, e che mostrerebbe cosi ,I: e5sere ouimo cittadino, dice.ue al suo gregge che non sarà affatto a po• sto con la coscienza solo clic voti determinare liste, ma clie verserà in un peccato prossimo a..uai a quello di simonia se darà il ooto nella spe– ranza di veder sodis/aui intcres.'fi perMnali (e commetterti poi un. /JCC• catodi frode se condurrà a votare tle– gli incapaci o te111erà tiltri i11sc111- ni) ».' 1 Le citazioni di A. C. Jcmolo sono tolto dall'articolo della Stampa che è tUnto g,ì1 citato. 299

RkJQdWJsaXNoZXIy