Volontà - anno XI - n.4 - aprile 1958

che la l,imitazione delle nascite si faccia co1t il mezzo milioue di aborti an.11uali, gli infanticidi, con la mortali1ù che falci– dia bambini nati-male. Siamo, du11t1ue, in Italia nella retroguar– dia. Per progredire bisognerebbe seguire l'esempio di A!argaret Sa11gerche negli Sta• ti Uniti, a /orza d.i lavoro, di teuacia e di coraggio riuscì. ad imporre il probkma alla coscienza della gente, così, oggi, l'A· merica con la sua Planned Parcnthood Fe– dcrntion. con le sue 200 cliniche cl,e lum• m, rami/icaz.ioni i" molti paesi del mo,id.u, si irova all'avanguardia per la piaiiificazio• ne delle famiglie, 1wnostar1/e che le leggi Comstock, forse ancor piii. rÌ!Jlretlive del nostro art. 553, siano state abolite solo dal 1930. R V Come la Chiesa iia fortemente impea:nata a salvare la .Milano pagana ce lo dice Do– menico Tarantini nell'articolo: l.,a con,. quista delle terre barbare, La Chiesa a 1\f.ilano. (li Ponte, a. XVI, n, 2, febbraio 1958). l barbari da conquistare sono i meridionali, i veneti e gli emiliani im– migrati a Milano e che vivono o nei ca• sermoni delle case fanfani o nelle barac– che della periferia. Gli angeli della peri– feria sono i preti missionari che debbòno salvare tutte queste migliaia di cittadini immigrati ai quali bisogna dare una Chie– sa, una parrocchia. li progcllo di legge Tupini che ha incluso nei piani regola– tori come opere di utilità pubbliche le chiese, le case 1rnrrocehiali con impianti sportivi, la generosità degli indus1riali, di ricchi e di Enti economici hanno penues– so in due anni di costruire 21 chiese e 26 cappelle vola111i. La rivista, che continua degnamente l'o– pera di Piero Calamandrei che ne è stato il fondatore, contiene anche un intelli– gente osservatorio con un acuto cornrncn· lo all'abolizione delle case chiuse di Anna Garofalo: Pcrsilmc Chiuse e co– scienze offese, la solila ricca rubrica <Id– le recensioni e quella in1eressan1e di Ri– trovo. Critica Sociale, rivista quindicinale del 10- Un buon im;,oraggiamento per lavorare con quello spirito dovrebbe venirci dalle due sentenze (riportate in appe,idiee) dei tribunali di Napoli e di Milano, rclaiive a casi di propaganda dì controllo delle na• ,çcite {nei riguardi di Berneri e Zaccaria) che assolvono con formula pie11aperchè il fatto non costituisce reato. E dall'attività dell'AIED (Associazione Italiana per l'E– ducaz.ione Demografica) clie ha giù tre an· ni di P-Sistcm:a;e da questo stesso libro di cui lw parlato, che con altri che circo– lano in Italia, vuol far seutire che la pro– creazione cosciente, cioè c1uetlasotlratta al caso ed all'isiinto, dà clignità e bellezza ulla maternità. G. B. S T E cinlismo fondata da FiliJ)J)O Turali (a. 50, n, 5, 5 marzo 1951), sempre moho at– tuale, viva ed interessante, dedica l'arli• eolo di fondo «Difesa Laica» di Federico Gualtierotti alla sentenza contro il Vesco• vo di Prato. Confu1ando l'i111crJ)retazioue da1a dalla stampa in generale del dilem• ma: « Deve essere sacrificala la tutela del– la reputazione civile i11 11omedella liber• t,i del magistero religioso, o la libertà del magistero religioso ,in nome dei dirit– ti civili?» F. G. sostiene che il Vescovo di Prato non ba compiuto un allo dìma• gistero spirituale, ma un atto di forza, una manifcs1azione di 1101ere temporale, disonorando pubblicamente la Bellandi. Quindi esisteva dolo e giusta è stata la condanna. Egli poi esamina l'aspetto più grave di quel problema che sta nel con– flitto tra autorità della Chiesa e quello dello Srato, Grave per l'autore, è l'offe– sa portata allo S1a10 mentre per noi gra– ve è l'offesa portata alla cosciemia, Tempo Presente, a. III, n. 2, febbraio 1958, nell'articolo « Antonio Gramsci e Daniel De Leou », Silone 11arla della contestata eredità del pensiero gramsciano, Ira To– gliani e gli « eretici >> usciti dal p,c .. Con l'one11à che lo distingue afferma che la verità avrebbe 1uuo da guadagnare se, 221

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