Volontà - anno XI - n.4 - aprile 1958

del disarmo 1111ilaterale. Finalmente, molti incominciano a comprendere che l'unico modo di opponi. allri guerra è quello di rifiutare c1ualsinsi guer– re,, di non fare di.stinzioni Irti 8Uerra di offesa e di difosa ma di ronside– mrle lllttc un crimine verso l'umanità, E' il rifiuto totale della guerra, quello clie potrà salvarci da essa. Ebbene, verso sistemi politici rhc le esperienze ecl il t.CmJJo lia11110 dimostrai.i dannosi, inadatti a f'isolvere i gravi problemi sociali, bisogna metteni in una posizione di completa rottura. I << distinguo )l /e .~celte del << 111(•110 peggio li non fanno rl,c mrrnte11erli in vita e impediscono che la ge11tc si metta su szrade cumplctame11te diverse, di .~perimc11tarc dei nuovi metodi che potrebbero, finolmcnt, sodisfarc le aspira:ioni di giu– sti=ia che .sono nel cuore delle moltitudini. G. 8ERNERI DISTINZIONI GESUITICHE li mi11i111ro degli Interni on. Tambroni parlando dell'at1ivi1à tlci cauolici alla Ca• mera, nella scd111a del 6 marzo, ha fauo dis1inzione tra « auhi1à 1>0li1ica• ed • at:i– vil.i di parlito •· E ha dalo un'interpretazione tutta sua all'art. 43 riguardante l'aui– \'ità dcll'Atione cattolica. • Le orgrmi::::azioni dell'A:ione Caltolica, egli ha demo, debbono HJol'sere la loro a1t-ivitàal di fuori di ogni partilo politico, $Otto l'immediata dipendenza deliri ClalcMJ, ver la diOusione e l'attaa.:io11e dd prittcipi cauolici •· Da queuo ne risulta che gli aderenti delle Organir.zazioui Cattoliche 1mrchè non abbiano la 1csscrn di un partito possono fare della politica, pos110110 i,ulicnre i candidali per le elezioni, ll0ssono dire agli ele11ori 1>cr chi debhono volartJ, J)OHOIIO aiutAre la D.C., nella cam1,agna in cor~o, a conseguire un successo che dovrebbe ohrcpassare 11uello del 18 aprile. Con ,Muuolini lii Chiesa aveva Uh atteggiamento molto pii.i motlesto. L'art, 43 era slato rosi modificato il '.! settembre 1931, proprio in seguito a cene interilr<'lar.ioni abusive di esso, ria parte della Chiesa. « /,' Associazione Cattolica Italia11a è euen::ialmente diocesana e dipende direi/a· menle dai Ve.scovi i quali prescelgrmo i dirige,11i ecclesiastici e laici. No,1 potranno essf're scelti a dirigenti. coloro che a1,partengot10 a partiti avversi al R<'gime, Confor– memenie ai .~uoi fini di ordine nligioso e soprtmtialurale, l'Azione Cauolico non si occupa affatto di politi<:a e nelle sue /orme esteriori organinatiue si asticm~ da lutto t/flflt1ta è proprio e tradi::iu,wle di 11urtiti politici. La bandiera dcll'A1socicuiot1e Callo• lioo sarà la 11azionale ». E' chi11ro che st111Hloal co11conl11101•A.C. non può fare politica nè con 1euer11 di 1iartito nè acnu tessera, come vorrebbe il ministro Tambroni. Essa dev'essere al ser– vizio esclusivo della Chiesa Cauolicn m11 ..... siccome la Chiesa con In nostra Repub– blica clericale è diventata una potenza for1eme11te politica, va da sè che nnchc l'A.C. deve fare della politica. Qui non esistono antinomie! 171

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