Volontà - anno XI - n.2-3 - febbraio-marzo 1958

A N T o L o G 1 A LETTERE INEDITE DI MICHELE BAKUNIN <'J Nyon, 18 ottobre 1843. Gentile signora, NON ripeterò le assicurazioni. e le spiegazioni di cui abbondano le mie let- tere per Zurigo, - ora ho qualcosa molto più bello da Care. - La devo ringraziare per In Sua bontà, per la cordiale partecipazione che mi ha di– mostrato così spesso, e per la Sua buona lettera. - ·Le poche parole che mi ha detto sono state p~r mc una vera consolazione e molto lusinghiere. - Non Le posso ora dire molto; dopo tutte le lettere che sono stato quasi come costretto a scrivere - per un certo periodo sono diventato incapace di esprimere liberamente i miei sentimenti. - Non se l'avrà a male, capir.', la ragione del mio silenzio, - e non lo interpreterà come Creddezza o in– gratitudine, - che sono certamente ben lungi dal mio cuore. - Mi serberà Ja nobile fiducia e non dubiterà che l'accetterò sempre con cuore oldo, pieno e grato. - Mi creda: nel mio cuore la Sua 1fiducia non rimarrà ste– rile, - perchè nulla, nessuna morale nel mondo e nessuna legge possono avere un cosi. buon effetto, - nulla può nobilitare e migliorare un uomo tanto, quanto la fiducia di una donna nobile <1uale Ella è. - Me la serbi ora, e ~pero che presto o tardi si com•incerà che so apprezzarla effettiva– mente. Ora spedisco la mia lettera, con la preghiera di ossequiarmi la Sua famiglia e di inviare la letlera allegata n Emil. 1 Il suo Ccdcle amico (pcrchè Ella mi ha dato li bel diritto di chiamar- mi. così). M. BAKUNJN • Queste Ire lettere, con altre tre che pubblicheremo nel prossimo numero, le ri• produciamo da Movime11to Operaio, 3, VII n. 1-3, gennaio-febbraio 1957, che le ha pubblicale per la prima volta e che ne d?1anche l'originale in tedesco. Fanno 1>arte dellt1 corrispondl"nza a Carlo Vogl, naturalista ed uomo poli1ico con– tro il qua.le Man: scrisse il suo Herr Jlogi. Le lcnerc però, sono dirette, 5 a Luisa Vogt, madre del nalur:alitsa, cd una al di lei fratello, A. A. L. Follen (n. d. r.). 1 Uno dei figli della signora Vogt, fu111roprofossore di diri110 a Berna. 151