Volontà - anno XI - n.2-3 - febbraio-marzo 1958

« immutabile e necessaria », d'altro canto ha grande fiducia nella azione ri\'oluzionaria da cui potrà sorgere « l'era della libera associazione lJ, Quindi \'alorizza l'azione umana, la \'Olontà umana, la quale no1_-1 è fatalisticamente determinata. Tutla\'ia C. Derneri, nel suo tentato ed in. completo saggio su Pisacane/:. dice che il determinismo materialista e il \'olontaris.ruo insurrezionalista !i presentano non solo in iP.isacane, ma an– che in Cafìero. Certe apparenti contraddizioni nel Pisacane si sono ripre– sentate in Flores Magon, anarchico messicano, in James Connoly, sindaca– lista rÌ\'Oluzionario irlandese, in Ncstor Makno, anarchico ucraino cd altri. Marx \'ede .: la diale1tica storica in !unzione della mute\'ole forma éli produzione», Pisacane la \'Cde in (unzione del dirilto di proprietà e del principio di autorità. In.fatti nel Saggio .Horico . m.ll 'lwlia, trattando della storia di Roma, Pisacane fa vedere come il principio di autorità porlò al– l'abuso da parte dei re e alla coslituzionc della proprietà pri\'ata. ] I popolo del Medioevo ~i ri\'olta mosso dalle fazioni, il popolo del '700 si rivolta perchè sente urgere i bisogni e ha coscienza dei propri dirilti (Alcssi, Ma– fianiello). Frutto <1ueste ri,•ohe, secondo Pisacane, della ·filosofia di Campanella e Bruno, che sostenevano la pre\'alenza e quindi la giustezza della ragione' sull'autorità. Ma come abbiamo "isto Pisacane combatte il principio di autorità, laddo\'e esso è piit incarnato, nel governo, e quindi nella isti– tuzione dello stato. Egli intatti richiamandosi ai principi espressi da il'roudhon, riconosce ehe ogni società costiluita nei suoi reali e necessari rapporti esclude ogni idea di governo. Queste idee libertarie già cominciavano a discutersi in Francia nel 1851. Ne fn fede una lettera del Pisacane al Cattaneo dove dice parlando della situazione politica francese post.rivoluzionaria: « Se questa commedia non dura, noi avremo guadagnato l'attuazione di due grandi idee: la soppressione della presidenza, e queHa finalmente dell'esercito permanenle; dippiì1 qualunque altra assemblea cosliluente non darà mai al potere esecutivo si cnom1i mezzi: ci avviciniamo alla sola forma di go\'erno giusta e sicura: l'Anarchia di Proudhon ». 24 Ma ancora più profondamente egli ritiene che la negazione di ogni forma di governo sia un !entimcnto dell'uomo. Crede il governo « una complicazione di ruote aggiunte alla macchina sociale», « ... ognuno nei tempi pa~ati, sforzavasi ad aggiungere qualche pezzo alla macchina, o come regolatore, o come moderatore, mentre ora, per contro tendesi alla semplificazione, il cui tem1ine ultimo è l'Anarchia, ove l'umano intelleuo s'accheterà )),-u ~fa che cosa sostituire a questi mali: il governo e il diritto di pro- 23 Cnmillo Bcrneri, nnnrchico, 11rofossore di filosofia, insieme col eompng;no Bar~ bieri, fu assassinalo dai bolscevici, durante la ri,·oluzione spagnola, a Uarcellona da– vanti il palazzo della Cc11ernli1à, nella notte del S maggio 1937. 14 op, e., Epistolario, Lettera II C. Cauanca, Ceno,•• 15-12-1851. n p. c., Saggio sulla Rivolu:ione, pag. 105, 141

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