Volontà - anno XI - n.2-3 - febbraio-marzo 1958

inoltre gli individui differiscono tra loro nel modo di concepire bisogni e uso del tempo libero, e non meno nelle occasioni e capacitìt di usare <1nesto e soddisfare quelli. 9. La presente definizione del tempo libero non implica un giu– dizio di valore. Si riconosce tutta– via che l'individuo può assoggettar– si coscientemente n diverse norme sociali concernenti Puso del tempo libero; va ammesso i nolire che in un ordine sociale in corso di evolu. zione l'individuo può trovarsi in con.Ritto con la famiglia o con grup– pi organizzali o istituzioni della co– nmnità Circa la scelta deJlc attività del tempo libero e In sua concezione di esse. ]O. Mentre gli individui e i gruppi possono differire tra loro riguardo l'uso migliore del tempo libero, il modo di vita nella societ(l industria– le e urbana tende ad essere omoge– neo. Le suddette differenze sono caratteristiche di un 1>eriodo cli mu. lamento sociale e, benchè siano in lieve misuro. (attori di scompenso, non tendono a disorganizzare nè lo individuo nè la società. J l. Infine, dnto per certo che mol– le scelte sono possibili nell'impiego del tempo libero, occorre pure rico. noscere che differenze economiche, sociali, culturali, ecc-., trn ill(lividui o gruppi possono limitare le loro scelte rispetto alle attivit:1 da svol– gere nel tempo libero. Adottala una definizione, la suc– <-cssiva classificazione clelle attività del tempo libero cloveva ovviamen– te seguirne le distinzioni. Alle tre d~ssi indicate dalla definizione se ue a~giunse però mm quarta. <1u<'lla dei semi-loisirs, o attività che rive. stono solamente in parte l'intran– sitività economica e produttiva che s'è riconosciuta propria del tempo libero. Lo schema della classifica. zione è quindi il seguente: ]. Uiposo. II. S1,•aghi. III. AQerma::.ione e sviluppo della personaliuì: A) Allività fisiche. B) Atlività artistiche e creative. C) foformazione e istruzione (oc– casionale e sistematica). D) Par1ecipazione alla vita socia– le della comunitl1. IV. Sem iloisirs. Anche per titoli delle quattro clas. si sorse subito, com'era ovvio, la necessità di intendersi, e di conse– guenza si decise che ognuna cli esse fosse preceduta da una breve defini– zione, precisa senza pedanl'eria, che i partecipau1i elaborarono divisi in sottogruppi. Alla voce « Affermazio. ne e sviluppo clella personalitì, », giudicata troppo complessa per ve– nir esaurita in una definizione ne– cessariamente schematica, fu acclu. so un commento proposlo dal parte– cipante italiano. Scorrendo l'elenco delle attivitì1 si terrà presente <'hc esso si fonda sui risultati di inchie– ste sociologiche condotte 1< sul cam– po » in diverse cittadine industriali, ed è in questo senso una fotografia della realtà, non un quadro ipoteti– co. S'intende che alcune attivitù in. eluse in una classe possono rientrare a ragione anche in altre: in effetti il criterio scp:uito per a11ribuire ogni 123

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