Volontà - anno XI - n.2-3 - febbraio-marzo 1958

Altri dettagli sulla 11ua vila passa– ta son di(hcili da rinvenire. Quanlo ai suoi studi si sa che studiò teolo– gia bramana a Bcnares. A vent'an– ni bruciò i suoi certificati e diplo. mi, incluso uno di 11u1.1cmatica. Par– la sedici lingue e ne ha studiate di– ciotto, tra cui il sanscrito, l'urdu, il persiano, l'hindi, il marathi, il gnjara1hi 1 il ccngali, il telugu, il kannrese, il malaylam e I' inglese. Studiò l'arabo col solo intento di poter leggere il corano. J suoi tre libri preteriti son Esopo, Euclide e il Bhagavad Gita. Quasi completamente ignoto set– te anni tn, si parla ora di hù in tut– to il mondo e in India lo si venera per quel santo che è. Lo accolgono nei villnggi con ghirlande ed archi improvvisati; la sua immagine è ap– pesa in milioni di capanne accanto a quella di Kri.shna redentore, di Hanuman e di Gnncsh, il dio dalla lesta di elefante. Discepoli e conta– dini lo chiamano col vezzeggiativo di « Vinohaji » op1>urc « babaji » (nonnino) come già Gandhi veniva chiamato t< bnplt )> (babbo) e Gan– dhiji. Aveva 57 anni <Jttllndo cominciò )a sua rivoluzione (chè di rivoluzio_ ne si traua )con una campagna da lui chiamata « Bhumidnn-yagna », che &ignifica « offerta sacramentale de1la terra ». In un villaggio del Pociaepalhi il )8 aprile )951, dei paria si presentarono a lui dicendo che avcvan braccia e perizia per la– vorare la terra, ma che non avcvnn terra da lavorare. Vinoba si ri,,olse agli astanti cd un certo Ramaciandra Rao che si trovava fra questi offri 100 acri della sua terra a quei paria. Da allora in poi Vinoba si presenta ai possessori di terra, piccoli e gran– di e tiene loro, press'a poco, qucs10 discorso: « Vi parlo a nome di quel– li che non han terra da coltivarci consideratemi come un vostro figlio– lo e datemi parte della terra vostra che non coltivate personalmente o che vi produce di piìt di quan10 realmente vi abbisogna ». [o Telen– gana, dove iniziò la sua campagna.. ottenne così la distribuzione di 35.000 neri. Da notarsi che quando si recò in questa regione dell'Hyde– rnbnd ,·i ardeva una guerra civile in gran parte istigata e sostenuta dni comunisti. Tremila persone vi e. rnno state uccise e 35.000 arrestate. Vinoba. rifiutò ogni protezione of– fortagli dal governo, ma i comunisti nou osarono toccarlo. Durante la sua marcia a Delhi ottenne la distri– buzione di nitri 18.000 acri, 370.000 piil tardi in meno di tre settimane, e raggiungeva nel giugno del 1952 l'ambita cifra di l.000.000. In meno cli tre anni ottenne terra per due milioni e mczw di contadini e cioè pcl cinque per cento clella popola– zione agricola indiana senza terra. Nell'ottobre del 1954 3.300.000 crnn Slnti raccolti da 300.000 donatori.' 1 D0110aoverscrillo q11es10articolo sono riuscilo a mellermi in conlallo con Robert Steele (che ha conoseiu10 Vinobn 11enmnalmente) il quale m'ha dato le cifre seguerui. più mocles1e, ma n1,1,nren1emente piì1 coscienziosamente raccolte e ,·erificn1c che 11011 quello dnto 1>iì1soJ)r.1, lei cui fonle è una lcuera scriua da Sw. .t.MI Al'f4ND a un nmico americano. L'area di terra cohivabile ricevula in dono alla fine del mese di dicembre dell'anno scorso 11or11a1u i qnauro milioni di aeri e il numero dei dona1ori ammonta a 107

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