Volontà - anno XI - n.2-3 - febbraio-marzo 1958

provenienti dalr Ungheria, è r esi– stenza d'un potente sentimento di «. solidnrietf1 sotterranea » in seno al popolo ungherese. Nouoslantc H re. guo del terrore, gli abitanti conti– nuano individualmente o a gruppi a mostrare in diversi modi i loro veri iCntimenti. Così, nel suo numero del 23 giugno 1957, il Neps:abo.ds ,1g si è lcuucntato, attraverso la penna di Karoly Kiss, che centinaia di perso– ne s'ingegnino a diien<lerc gli accu– uti in prigione, sfon1111dosi d'or– ganizzare delle vere « azioni di soc– corso». Quando i membri della A.V.li. che partecipavano ad un tri. hunale speciale, misero il 1nesiden- 1c in minoranza e gli imposero la ~cuzioue di due giovani scrittori, quel magistrato dette le sue dimis– iÌOni; i medici di Budapest non esi– tarono a raccogliere pubblicnmcnlt' trecento mila /orints per aiutare i genitori dei prigionieri politici, ecc. Questi pochi esempi dimostrano cl1e il grido del cuore non è soffo. cato dal bavaglio di paure e di so. spetti che il regime di Kadar impo• ne al popolo ungherese. Le mani– festazioni evidenti di resistenza 1,aci– fica sono, per i comunisti unghere– si, una smenlita altrett11nto chiara quanto la rivoluzione armala, <'he li Aveva smascherati. Sotto certi aspetti, però, il gover. no di Kadnr è riuscito a creare una impressione superficiale di ripresa e di risanamento. Ci furono tentati,•i febbrili per caucellarc Je cicatrici visibili dell'iusurrezionc; a Buda– pest gli edifici mitragliati furono rintonacati, e uu muncro di nuove costruzioni sono in via di esecuzio• ne; anche le folJe che circolano nel– le vie sono vestite pili decentemen– te e meglio nutrite di quello che ci si poteva aspettare dopo un disastro nazionale. Ma l'atmosfera generale è quella di un popolo oppresso ed esausto al quale vengono rifiutati la pace e la ricompensa ch'egli crede– va di essersi conquistate con i suoi sacrifici nella rivoluzione, ed è que– sto che il regime non può masche– rare. JI ragazzo terribile dell'Europa occidentale, a prezzo d'incredibili sacrifi'ci tu.nani, è arrivato alla con• elusione che, a meno di cataclismi futuri nel mondo sovie1ico, il suo destino non potrà essere cambiato definitivamente che nel quadro d'un regolamento generale europeo. Tut• tavia la possibilitì, per il comuni– smo di assicurarsi l'appoggio reale elci popolo ungherese, in una qual– che misura, è definitivamente esclu. sn. Per quanto teunce possa mostrar– si la classe dirigente comunista, il capitolo finale degli avvenimenti dell'ottobre 1956 è ancora da scri– \'Cre sulle pagine della storia unghe– rese. PAUL LANDY ERRATA-CORRIGE Nell'nrticolo di Climdio Cmuini 1< La c:ir1a dc Logu ». Volo,11ù, a. Xl, 11. I, gcnnaio- 1958, vn11no fatte le segue111i correzioui: :1 1n1g. 38, rigo 1° la da1a è 1382 nmcid1è 1938; :i 1111g. 42, rigo 30, In frase: fo llurracrllerfo. ili seguilo dese11erall1: sin bene cosi. bisogna so1111ri111ere ,p1ell' è 11bolitrt ehe l:ei;ue. 105

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