Volontà - anno XI - n.2-3 - febbraio-marzo 1958

riuo ed al douere clic ognwlO di ,wi ha di partecipare direttamente all'am• ministra:::.ioncdella Co.saPubblica. La laicità della .scuola, per e.sempio, .si difende intere.ssando a que.sto importante problema il maggior numero di persone, .suscitando critiche <' resiste11:::.e concrete al confessionalismo, aiutando concretamente e seria– mente gli educatori laici (e la scuola in, cui essi operano), illuminando i genitori .m. tale argomento. Non c'è mai .stato ne.ssun partito che abbi.a ri– nunciato a fare una campagna elettorale, per impiegare il danaro che e.s.sa co.staua in un' a.ziot1e fauiua in, /aLYJre della. laicità della scuola. Eppure nella scuola si preparano le future genera:::.ioni! Ciò che si dice della .scuola, mutando quello che c'è da mutare, va bene per com.battere la grave piaga della disoccupa:::.ione, per cancellare la uergogna dell'anal/abeti.smo, per la co.stru:::.ionc di case e di o.s11edali,di strade, per la si.stema:::.ioncdefinitiva di quelle :::.one che periodicamente sono .soggette alle inondazioni pcrchè il governo n-On se ne occupa e non dice neppure dove so,10 andati a finire i miliardi che erano stati stan:::.iori in vi.sta di qnella si.stema:::.ione.Come e;cde, l'amico G. D., .sono proprio i problemi concreti che teniamo µre.senti, rimanendo aderen,ti alla realtà, mentre i politici li dimenticano proprio. Il prepotere dei preti (neri o rossi) non si :1pe:::.:::.a, con delle uittoric elettorali. E' tra il popolo clic bisogna lavorare, 1,cr guarirlo della .ma ubbidienza, del .suo conformismo, per dargli l'amore e la volontà di ri.sol• vere i JJroblemi e/re lo risuardano direttamente, percl,è diventi piti com– battivCJ e capace di OJ)JJOrsi a tutti gli autoritarismi. Penso che, i,1. fon,lo, G. D. debba essere cl' accordo con queste con– clu.sioni. G. DERNERI E' MORTO EUSEBIOC. CARSO• L'Adunata dei l<.cJrattari 1>rima e Uma11iti, Nova poi hanno da1a la dolorosa noti– zia della morte di Eusebio Carbò, a,,.,·enula a Città del Messico, il 18 gennaio u.1, (Annnnclo Borghi fo 111 U. i\'. una bella e con11no\'en1c rie,·ocazione ddlo scom1>ar-30). t unn grande 11crdita per il movimc11101111nrchicointernnzionale. Per cinqu:int'nnni Eusebio Carbò fu il milit:in1e J>iù :iUi\'o del movimento anar• chico e 1i11dacalist11iberico. J'iù ,·ohe, per la sua comb:111i\'ità, do,•cue rifugiani al• l'estero. Perciò egli cr11conoseiu10 e s1ima10 da compagni di altri paesi, molti dei quali. ohrc che compagni, gli erano amici. Durante In guerra eh•ilc spagnoln egli fu uno dei più in1rnn1igenti a111icoll:iborazionisti; J):ir1cciJ)Òcon cn1usinsmo al lavoro di ricos1ru• zione della Spagna, cOrl\'into che (111ellofoHe il momento buono dell'anarchismo. Jn. vece, per le ragioni d1e i !cuori di questa rivis1a sanno, le forze popolari furono 10- praffaue.., prima dni politici e dai (!:O\'emanti e poi eia Fnnco. . E. Carbò, am:ireggiato e 1eo11for1a10ri11rcse la ,,ia de.lJ'csilio, si &tabili prima n P:irigi e poi nel Messico. Ed è nella capi1alc di quel 1>acseche egli ha chiuso la 1111' bella e lungn vi1n di mili1anle nnarchico. Parlccipinmo nl dolore dei ramiliari i1winndo loro, nello stesso 1em11O,la noslra fra1crna solidarietà. V. 77

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