Volontà - anno X - n.12 - 1 novembre 1957

uomini e li inchioda alla lotta per i mezzi materiali di vita. Questa illusione cli potenza che ha sinora plasmato le forme storiche della societit, trova la sua irriducibi. le negazione o antitesi nella spinta all'uniti1 degli uomini, autentica vo– lontì1 di potenza, chè l'umanilil può trovare la sua vera potenza sop1>ri– mendo le barriere che la scindono. Riconciliato cou se stesso l'uomo sa– rà il signore del mondo, la coscienzn crea1iva della terra. In questa spinta unificatrice è l'es.senzn di tutte le i– dee e movimenti rivoluzionari, pur nelle loro diverse manifeslnzioni sto– riche. I termini - liberti>, egalité, /raternilé - e - società senza clas– si -· pur avendo un ben diverso si– guiftcato storico, appartengono alla stessa s1>inta o principio unrnnislico, di cui il secondo è un'espressione più chiara e concreta ma non ancora ri– solutiva. Quando il principio umani– stico, eclissatosi dopo la tragedia del '914. riapparirà nella Storia come for,ut determinante, ricco dcli' espe. ricuza so0:erta e della nuova situazio– ne maturatn, si esprimerà in termini pìi1 chiari e risolutivi. Occorre dire che tale principio non poté mai ma– nifestarsi nella sua vera luce ma sem- 1>rcapparve in Iorma latente e :1i affermò come ritorsione alle crudeli prcvar1caz1om egoiste. La collera plebea e la critica (u il terreno in cui potè fecondare, mn solo con la ri– voluzione francese si ebbero i primi bagliori dei su•li fini universali e ri. generatori dell'uomo. Si iniziò allora un periodo parti– colarmente auivo in cui la rivoluzio– ne da critica e collera plebea divenne l'idea forza dei popoli, idea arro. \'<"ntata dalla lotta e ,•ia via sempre più chiara e eouc.:reta sino a porsi de– cisamente come alternativa nl desti– no dell'uomo . .ln quest'epoca la Sto– ria acquistò un interesse positivo pcrcbè la spinta egoista non {u più la sola determinante delle umane vi– cende, ma accanto ai valori negativi dei poteri costituiti emersero le ra– gioni e gli ideali dc111esistenza uma– na ..Ma questo periodo luminoso del– la Storia iniziatosi con la presa della Bastiglia si chiuse con le revolverate di Serajevo. L..'l guerra del '914 segnò la sconfitta universale della rivolu– zione umanista; (u In scure inesora– bile che ne troncò lo sviluppo. Gli avvenimenti che seguirono furono le conseguenze della sconfitta fatale; cd in tale conseguenza viviamo ancora. MonONIA.LuJ-:trro (,·011ii1w<t) NENNI REDIVIVO Il 11cgre1t1riudel P.S.I., nclln sua lunga e reccule relnaione al C. C. del P.S.I., ha 1leno che In discussione del Congr~l!o cli l\fosc:1 u ha .1i111:uolri poli1ic11 di 11ni1:ìso• cialisto, c1uanto la 1>olemica sui folli dcll'U11gheria C srnrn :1 mie fi11c uociva ». Lo u 111m111ick » ha abbngliato, si vede, unchc 'ermi e C. cd hn fnno occanlonare, forse 11er sempre, il problema dell'11nifìcnzio11c 11ocialis1a. Ancorfl 111111 volrn si subisce la sugges1ione della forza (chC i sutccli>i scie111ifici alllrnli della Hussia altro 11011 sono chi! dei successi militari) e si 1r1ulisce il socialismo. 687

RkJQdWJsaXNoZXIy