Volontà - anno X - n.7 - 1 aprile 1957

GLI OSTACOLIALLA LAICIZZAZIONE s CR[VEVA 50 anni fa Antonio Fogazzaro, in risposta a un'in• chiesta della Rivista « Vita :o,di Ro– ma, su l'educazione della gioventù, a una domanda riguardaJJl.e il re– clutamento del Clero: « Pochissimi e Puri$$imi. ». Gli ottanta mila sa. cerdoti, secolari e regolari, in Ita• lia, del principio del secolo, sono ora divenuti circa sessantacinque mila, nonostante il 50% di aumeuto della popolazione; e non occorre commltare le statistiche periodica– mente pubblicate (vedere ad esem– pio: « I }>reti in Italia» di Carlo Richelmy, Casini, Roma, ]956) per rendersi conto della disaffezione ere. scente e del disagio morale del cle– ro, espresso specialmente dall'esodo di esso, alla spicciolata, ma in con– tinuo aumento. Nonostante Je note– volmente migliorate condizioni eco. nomiche del clero parrocchiale, gra– zie ai cospicui fondi assegnati dal– l'erario Pilatale a tale scopo, da un lato, e daJl'ahro le barriere oppo– ste al suo ritorno alla vi1a civile dal. la assoluta assenza, uei seminari e nei conventi, di qualsiasi prepara– zione che lo abiliti ad un la,•oro lu– crativo di carattere laico e della e– norme disoccupazione generale an. che (rn i tecnicaruente o profo2sio– nalmente :ibilitati; cd io.fine - qua– si questi « deterrenti » non bastas– eero - nonostante le dis1,osizioni 374 del « Concordato » del 1929 che iua. bi litano i trnns(ughi del clero o <1ualsiasi insegnamento e pubblico impiego, ogp;i, a cominciare dalla diocesi di Roma e dai maggiori ccu– tri del Nord (Milano, Torino, Ge– nova, Venezia Bologna) fino allo stesso :Mezzogiorno d'Italia e alln Sicilia, la crisi numerica del clero si va aggravando. Al « pochissimi >l di Fogazzaro siamo avviali: seuz,'\ che ciò sia garanzia del a: puri&&i• mi », fra quelli che restano nel chiuso ovile. Già trent'anni fa, il Cardinale Pie• 1ro MaCfi,Arcivescovo di Pisa, ad un suo Vicario Foraneo che lo informa• va sulla condolla di un certo Parro. co della eua Diocesi, diceva: <C Vi ~ono diecimila ex-preti iu J1alia al presen1e: non potrebbe egli diveni– re il diecimilauncsimo? ». Così, nè le attrallive di agiatezza e di appartenenza ad una ~asta O· norata e privilegiata valgouo a riempire i ,,noti, nè lo epettro della fame, con sa,:t"acepolitica po.sto dal– la Chiesa a diiesn della pro1>ria conservnzionc, vole ad arrestare l'e– sodo; e oggi ogni persona nota nel campo unrnnitario laico o di libera religiosità. "!be ispiri fiducia di pos– sedere un"', seusibilità per compren– dere le tofferenze di carattere spi– rituale o ~orale e stendere una ma– oo amica per alleviarle, sa come i

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