Volontà - anno X - n.5 - 1 gennaio 1957

POLITICA E AGRICOLTURA IN UNGHERIA DA DIECI ANNI l'Ungheria, un tempo grnnaio d'Europa, soffri– va la fame, mentre i suoi dirigenti, dopo le distrnzioni dell'occupazione della guerra, le avevano promesso dei domani incantatori. Dieci unni di lavori accaniti per far cessare la miseria nel paese non avevano fotto <'he sprofondarvelo maggiormente, pcrchè via via che le nonne del lavoro aumcnta,,ano, il parassitismo e i soprnsi comunisti 1,i gon!invauo, succhiavano il midol– lo del paese, con il pretesto dell'in– dustrializzazione, della collcuivazza. zionc, della d ife,m della Pace, della solidarict(1 economica tra le patrie wcialistc. Per mollo tempo gli studenti, gli operai, i contadini stessi hanno uc– duto nel regime, gli uni perchè con– tavano di prendere posto tra le fu– ture élite&, gli nitri per non rivedere i vee<;hi signori fcudat:tri, l'invasio– ne, la guerra civile. Ma al nuovo feudalesimo dei poliziotti rossi, 1>a– droni ormai delle officine e dei cam– pi, bisognava, per drapegginrsi da rivoluzionari, un vestito di ideali– smo e di incorruttibiliti,. I,n lunga pazienza del paese s'è esaurita il gionio in cui, alla mise– ria economica vi si è aggiunta quel– la morale. Dopo il discorso Km- sciov, la maschera che copriva le in– famie dello stalinismo era caduta e i Rahosi ed i Geroe, invece di molti– plicare le concessioni che avrebbero 1,otuto far credere ad una riforma sostanziale, non facevano che indu– rirsi nel loro atteggiamento di car– cierieri arroganti al servizio d'una potenza straniera. I ventri vuoti davanti alle botte– ghe vuote, la provocazione delle au– tomobile di lusso sovietiche o ame– ricane, l'estenuazione di un lavoro sempre più inutile; i lavoratori un– gheresi S.'lpevauo ora che erano stati ingannati, che i processi di Buda– pest erm10 l'opera di folsifi.catori e di provocatori vestiti d'ermellino e che il regime era stato disonorato. Per cancellare completamente In leg– gcuda degli Zar rossi « protettori di popoJi » non restava altro che vede– re i « compagni ministri » accusare gli affamati con l'aiuto delle divisio– ni blindate 50\'ietiche cd i carri rus~ si, da loro chiamati, e maciullare migliaia di cadaveri sotto i cingoli iu~anguinnti. Quest'ultimo passo·è stato fnllo, ecl oggi, è tutta la popolazione un– gherese - meno gli « imperdonabi– li » chiusi nel loro destino di carne– fici e di traditori - che impara la lezione di Wla lotta unanime contro 229

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