Volontà - anno X - n.3-4 - 1 dicembre 1956

A N T o L o G I A FINO A QUANDO? (PARLA UNA MADRE FRANCESE) FINO A QUAl~D0, madri, lascerete voi partire - Per esser:e divorati dalle caserme, - Questi ragazzi di vent'anni, alba dell'avvenire - Che sorge sulle nostre vacillanti rovine? . Eppure souo figli vostri questi ragazzi che si allontanano, - son vostri ·figli, frutto delle vostre viscere! - E voi li lasciate andare, pur sapendo ehe indosseranno, - Domani l'uniforme della battaglia. Voi lasciate partire, quei piccini che già - Succhiavano il laue delJe vostre mammelle - E dormivano sognando il paradiso, - Sotto il paradiso delle vostre ali. Ricordatevi come essi stringevano la vostra mano - Per trovar si– curezza al loro passo tremante, - Quando pian piano camminavate - In- 5ieme, or non è molto, al margine della strada. Ricordatevi i foro occhi teneri e fiduciosi, - Quegli occhi sì puri e tinccri, - Quando venivano a nascondere le lor pene e le loro emozioni, - Nel seno della loro « mammina »... Ah! ,·oi allora eravat.e il porto felice - Ove la tempesta non infieriva; - Voi eravate il buon Dio visibile e protettore - Che rassicurava la loro anima inquieta; Voi prr Ìoro eravate tutto, sapevate tutto, potevate tutto, - Voi era• vate l'augusta possanza - Che accorda, permette, consola, assolve, - Che vede chiaro e indovina giusto. Voi eravate tutto questo, madri: ricordatevelo; - Voi stringevate le Joro .:mime nelle vostre mani; - Oh, perchè non :.vete voi ai vostri dolci ange'letti - Trasmesso le irradiazioni delle vostre fiamme? Perchè non avete diffuso la chiarezza - Della verità sovrana, - Nei loro cuori non ancora visitati dal male, - E che ignoravano l'odio? Quando voi li tenevate in piedi sulle vostre ginocchia, - Cosi buoni, così tene. 211

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