Volontà - anno X - n.2 - 1 settembre 1956

FATTI DELLA RIFORMAFONDIARIA LA riforma fondiaria è stata la piìa importante, la più decisiva carta che la Democrazia cristiana ha messo in campo nel giuoco della po• Litica contro i partiti av,·crsari, on– de prevalere ed accreditarsi il dirit– to di chiedere i consensi Je adesioni i voti dei lavoratori, e l)articolanncnte dei contadini italiani, Trullandosi però di un partilo interclassista, cd avendo nel suo seno non pochi lali– fondist i agrari, (e cioè gente che dalla riforma fondiaria sarebbe sta– ta lesa nei suoi sporchi interessi) ha dovuto affrontare nel suo interno una lolla dura e diUicile. Favorevoli :11la riforma mHl part.e dei democristiani che va sotto la de– nominazione di « sin.islra »: gente che, magari in buona Cede, pensava di concretare un programma a favo• re dei lavoratori, migliorandone le conWzioni economiche. Favorevoli una p:1rte di quelli che vedevano nella concessione di un 1>0'di terra il modo per durare pili a lungo nel– le posizioni di privilegio, 1>rcoccupa. li di lanciare un osso da spolpare per calmare l'insofferenza e la fame di terra dei contadini, onde non spin. gerli sulla posizione estrema cli ribel• larsi e pretendere il ((lutto». Favore. voli un'altra parte cli essi, gente che vi\ 1 e Bpeculando 1 desiderosa che con la trasformazione fondiaria si comm• 86 g:uisse un aumento del reddito pub– blico, che per essa significava avere un pascolo pili grasso e abbonclnnte per soddisfare In sua insaziata fame di ricchezza. Favorevoli altri che ve• devnno un mezzo per aumentare e consolidare la posizione 1>olitica dd partito e <'iOC assicurare poltrone di ministri, de1H1tati ecc. molto lauta– mente rclribuite. F:nrorevoli ancora una parie di eS!ti, 1>rofessionisti 8Cmi– folliti, che ved.e\•ano nella riforma fondiaria numerosi impieghi che SU• rebbero stati connessi alb [unzione degli Enti di riforma. Favore\'ole in– fine la Chiesa, che "ede\'a in essa un aumento del suo presLigio 1 alquanto .scosso (agli occhi dei contadini) dn.l. l'a1>poggio J>Oliticocinto durante )'in• Fausto ventennio al fascismo ed alla monarchia. InolLre, tutti quanti ,·e• Jc,,ano in cac:nuu mezzo per !razio– nare le (orze cl.ci contadini, indebo– lendo il loro mordente di attacco classista, Eppure, I' op1>0sizioue interna da parte dei latifondisti terrieri, intrO• dottisi al riparo dello scudo crociata e del nome di Cristo nella Dcmocra• zia Cristiana, fu tauto dura, tenace J>erseverante che, anzichè la intera e generale riforma fondiaria, verme Fuori ridotta e mutilata, uno straccio di riforma che è appunlo la auuale

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