Volontà - anno X - n.1 - 1 agosto 1956

Che potevano pensare chiusi nel cerchio delle mitragliatrici? Si batterono tutta la notte. Sparavano nel buio, con precisione. Cli assedJanti tiravano senza posa, ad ogni stonnir di fronda. Quelli di dentro risparmiavano le munizioni. Tentarono dieci volte di forzare lo sbarramento. Due volte giunsero a corpo a corpo. Al mattino, i gendarmi e j soldati, si accorsero alle prime luci che da un 1>0' di tempo essi prendevano per delle risposte l'eco dei loro stessi ooJpi. Attomo aJ mulino, nel crepuscolo antelucano, erano stesi quindici corpi. Allora a,•tmznrono sempre carponi. Avevano paura persino ae1 c.1- daveri. Ed ecco che uno dei corpi feriti, senza munizi.on.i, coperto di sangue, ti alza. L'avanzata si arrestò di colpo. L'uomo restava immobile seW".'armi, I soldati si levarono in piedi. Allora il comandante, livido, gridò al– l'uomo: « Và, corri, scappa». L'altro ohbcd.1 titubante. L'ufficiale gli sparò nella schiena tutto il caricatore che non aveva osato scaricargli in pieno volto. Non sapete cosa significa ciò, voialtri. Noi qua ci mordiamo le mani. Ci hanno avviliti, calpestati, ma a voi cosa import.a? Siamo arrivati fino a urlare di rabbia come lupi. Ho voglia cli vomi– tare la mia disperazione. Senza avvenire. Tullo è proibito. Tutto è precluso. Ln nostra gioventù è condannata a vegetare e a marcire sul posto. Maledizione! l\fa non riuscirete mai a sentire quanto soffriamo? Siamo dis~rali. Eravamo l'intellighenl'sia, i valorosi, i combattenti di prima linea. Siamo diventati dei rognosi e dei fuori legge. Siamo alln mercè di uno sporco poliziotto che può picchiarci fino a quando ci ha massacrati. Nessuna garanzia. Niente. E penso a Marisa morta per questo, martire per questo. J>erchè, perdio? Ho voglia di richiamarla, di d.ir ]e: « Non valeva la 1>ena. tnlla tutta questa porcheria è stata orchestrata per rovinarci. Ci hanno rovinati. Siamo stati degli idioti. Abbiamo creduto alla li– bertii. al progresso, ed erano inezie. A Truman importa un fico secco della libertà, Vuole mercati per i prodotti americani. Churchill &e ne strafroga della felicità degli uomini, vuole la grandezza dell'Inghilterra. Abbiamo fatto l'idiota. Tanto valeva crepare o diventare falangista piuttosto che sacrificarsi per questo ». Vorrei che tornassero Gloria, Marga e le ahre; ho perduto l'amore di Anna per queste stupide corbellerie. Sfamo esausti. Non ue posso più. Tutta questa politica è una porcheria. 54

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