Volontà - anno IX - n.9 - 1 marzo 1956

Non abbiamo creduto ai tedeschi 1.1uando ci dissero che ignoravano i campi di concentramento. Sono sicuro che j più tra di essi erano sinceri. Chi, dunque, in Francia, al tempo in cui esisteva ancora, sape– va quello che accadeva nel bagno di Cayenne? Qualche voltn un uo– mo onesto smarrito tra i carcerieri, s'indignava aJlo spettacolo di tanti assassini. Ritornava, scriveva un li– bro o degli articoli, Era l'occasio– ne j>cr qualche agitazione, poi il paese ricadeva nel suo torpore, e poteva conoscere, senza fremere, clw un nuovo convoglio si era imbarca– to all'isola di Ré. I tedeschi dove– vano conoscere l'esistenza dei cam– pi solo perchè erano piì.1 vicini a loro? Bastava loro, come a noi, di da: Temoìm, a. JII, n. 10-11 autunno ed inverno 1955-56. essere ben decisi a non voler sape– re niente perchè le grida dei mar– tiri non raggiungessero le loro orec– chie. Come i tedeschi avevano fat– to il silenzio su Auschwitz, Dachau e Buchenwald, così noi l'abbiamo fatto sulla Cayenue, lo facciamo sul– la Spagna ed ancor meglio sul Ma– dagascar e sul capo Bon. Tuttavia niente è ancora perduto, poichè tale silenzio ho ancora, oggi. il diritto di turbarlo. Ma non biso– gna farsi illusioni. Se noi continuia– mo a tacere, come tacevano i tede– schi, ci capiterà un giorno ciò che è capitato a loro: <'i faranno uscire dal nostro silenzio, ma per farci ur– lare in cadenza e al comando. ]EAN BLOCH-MICHEL ABBASSO STALIN Si, è 1es1è concluso il Congresso del Partito Comunista (Bolscevico) dell'URSS. E 1a grossa novità emersa la conoscono ormai tuui: in Russia ora chiunque pensi che Kruscev e Bulganin e pochi altri hanno sempre ragione può anche criticare Stalin. t stata riaffermato il principio della « direzione collegiale», un pezzo grosso come Micoian ha criticalo sistematicamente il culto-della-persona e gli errori lcorici e pratici da esso generati. Una proressoressa ba difeso gli storici-bugiardi dell'URSS spiegando che erano slati costretti a dare dei faui la vcrsion~ ufficialmente prescrilla dal ditta– tore. Ecc. Intanto, però, la purga delle biblioteche e dei musei è staia compiuta, per ordine di Stalin, con la volenterosa col1aborazionc degli stessi che ora lo criticano morto. E se anche la vedova di Trolzky po1rà alfine riavere qualche notizia del suo figliolo, sparito nella Russia sovietica, non per questo Trotzky sarà meno morto. E se anche Bela Kun ed altri saranno riabi.li1a1i in quest'ondata di comunismo autoritario an1is1alinismo del PC russo ]e persecuzioni da essi e da 1an1'ahri subite non saranno cancellale. Morale: in Russia, probabilmente, cominciavano i governanti ad avvertire una ten– sione crescente tra i popo1i soggetti, in sensi di libertà. I contaui tra essi e i popoli dell'occidente si son falli abbast:mza diffusi, in questi anni ultimi, l'a1111osfcrase n'er:l inquinata .... (Naturalmente, già c'è chi farnetica in Italia di un'iniziati,•a della sinistra del PC, Secchia e C., contro lo « stalinismo J) di Togliaui: come se Toglialli rosse davvero, in ogni momen10, ahro che ciò che da Mosca ordinano cli essere, e 5e Secchia fosse, a sua voha, animato da propositi di liberali.zzazione del PC o simili. Tra diavoli ogni discorso di acqua san!a e di necessità ralso .••). 501

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