Volontà - anno IX - n.8 - 1 febbraio 1956

}'anlologia li<" L11 Hbi,1enza ndla Leuera– lura •· Vi 1rovano d,1i;no 11osto unn ,1u.irantinn ,li nutori, dispoui in ordine aUnbetico, cri- 1crio 11ues10 snggerito ,blla neceuità di rhit1rirc rome ogni unione occupi un po– '10 ugualmente valido e significativo nella unirà della Re~islenu. li libro si apre (non for111i1a coincidenza) con An1elme, uno ~C"ri11orc francc11c miracolo!amcnte sc3mp:1- 10 ai cmnpi di prigioni11 nazisti, e ha ter– mine con Wicchcr1, il patetico ecriuorc te• ;IOirO ,·he subì analoga torre. Non mnnca– no cattolici, dal prorompenle Bermmoa. 11ui 11rcsente ,..on le auc più belle pagine Jelb • tenera a1li Inglesi•• al compo,to Mari1ain e non mancano comunisti come Fucik o Pintor ed ex comunisti come lUi– lu~.e o Gauo. Ell ecco anche la voce libe– rale con HaushÒfcr e Croce. Ma non è focile tli11inguere il 10110110• li1i1•0 di scriuori che, nbbantlonando pre– ~iudiziali ideologiche ae1111crosaldaui IUI• 1i in un'unica rivendicatione dell'umana ,ti,nila e liberria di fronte alla schiavi1ù ra. •rii1a, L'Europa nat"que pro11rio dal balte• ,imo di sangue di ((uei giorni, dal trava– ~lio di coloro che « morirono e soffriro– no come nn1ichi nrnrtiri cristiani » (sono •parole di Bernano8). Il giorno J>rimn di essere rucilato un ,;iovane norvegese, Hndand, ,crive il suo uhimo messaggio poetico: ,·ersi 1,a1etici chiaramente presaghi dell'imminente fine. Fucik ci lascia parole di amore che ri• 111onano alto monito a chi ne intenda il senso rispos10: « Uomini, vi amavo! Ve• gliale!». Poi verrà im1Jiccnto. Yura, auslrinco, nella 1ua « Canzone di Dach:m • ridont1 ai 111oi11eui compagni d'i ~venlura, la Cede nella liberlà: ma il sole del giorno della liberazione non sorgerà per lui. Alcuni messaggi tiella resi!.lenza sono giunli a noi in modo incredibile, coaì 1p1ello di Pe1er Moen, capo della Resi• s1c11:ta iu Norvegia. Scriveva il proprio dia• rio a punta di s11iJlo,1u della comune car• 11 igienica, i;iorno per giorno, e lo na– Honden tra gli inter1tizi di un radiatore. 46-1 ArfidO il pro1irio segreto :1 un rompagno di prigionia, uno dei 1>ocbissimi che fii g). varono dnl naufragio della nave dopo l'ur– lo contro una minn vagan1e, mentre in• sit>me veni,·ano condoni ai campi di iter• minio della Germania. Fu proprio que110 con!egna1ario tlcl 1ris1e !egreto a guidare le ricerche clic, dopo la guerra, permi– sero il ri1rovamen10 tlel 1>rezio&omeuag– gio. Son è 1>o~sibile na~condere anche a tiC .•te;i.si111 11rofo11d11 conunoiione che ci h:11- .¾'ia la lcnura delle 1>nginedi Annie Fr■nk, 11nn rngnzza ebrea •11enta1i in prigionin. r hrani pii11 noti, eitiamo a caso t: Il 1i– lcn:tio del mare• di Vercors, ai ahernaoo rul :1.hri mtno noti o del tuno inetlili in Itali:,. Belle le 1•oc,-ie ili Milosz, il grande 1>ot• In 1>olacco contcnq>ornnco, recentemente rifugiatosi in Francia e patetica quella del ,-uo conmn:ionale Unc:timki. Tra i nostri 11oe1i: Gano. QuHimotlo, F'or1ini. Sol. mi CCC. E' (acile inluire. a que,10 punlo. •1uale sia il precipuo interno dell'An1ologia. Ql. 1re a costituire un omnggio alla Resis1cmta. CHa vuole lanciare 111111 a1>pello segreto che sia vivo e 01>ernn1e in coloro cui è an• cora desla e u fo9<:nmcnte » desto, il ri– cordo del na,;i.(ascismo. Nella comune ac– cezione speuo si conlonJono i 1ermini • tedesco • con « nniela • e la preaen1e Antologia intende proprio o,•viare a 1alc deficienza di' prospe11iv11umana oltre che &lorica! Non è un caso che voci, fra le 11iì1salienti della Reaisten:za, ci siano giun– te proprio dalla Germania. Sono gli AJI· pelli umili di operai che, come Schloucr– beck, testimoniano 1'01iposir.ione nelle fob– briche tedesche a un governo eveuore, con– culcatore di ogni più ovvio diritto um:11110, auetato solo di i:uerra e tli dislrur.ioni. Oppure sono intcllenuali dall'alta posi– zione di pre!ligio come un Wiechen che IIHllÒ t1i persona il suo rilh110 all'obbedien• u,. Ed ecco rra le giovaui "oci 11oetiche, quella di Hn,uhorcr, 1·:idnto negli ultimi giorni di Berlino. Alto, i;u tuui, l'a1,pdlo di Tom:is Mann ai tedesd1i 11erchè non O•

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