Volontà - anno IX - n.8 - 1 febbraio 1956

nonostante la stampa anarchica in• temazionale non dedichi molto spa• zio alle discussioni pre.congressuali. Con documenti in mano possiamo dire: si, la necessità di un Congresso Anarchico Internazionale è vera• mente sentita. Quali sono i motivi per cui il con• sresso è richiesto? Se facciamo un riassunto delle opinioni che :fin'ora abbiamo avuto J>ossiamo dire che una delle ragioni fondamentali della realizzazione del Congresso iintc:rnazionale è <1uella di procedere ad un confron10 gene• raie dei ,,alori e delle possibilitù dei movimenti anarchici di tutti i paesi. Qualche cosa come una "alutazione ed un esame interno. Pare che ci lroviamo in deficit, se ripensiamo al vigore che 11,•evail nostro movi. mento agli albori del secolo e spe. ciahncnte verso il 1920. Si è creato cosi una profonda sfiducia sulla effi. cacia dei nostri mezzi di propaganda e cli lotta; una forte inquietudine davanti alla dispersione della nostra opera, che non è nè sufficiente ne adatta per penetrare tra la geute; 1111 disgusto crescente e demoralizza. torc di fronte al « bizanlinismo » as:,urdo cd abusivo di certi nuclei, gruppi, tendenze e individui. Nella proposta lanciata dal mo– vimento spagnolo, nell'ottobre 1953, <''era un 1>~ragrnfo che diceva: « n Congresso Intcrn.izionule è, necessario anche per cercare di :,tnbilirc accordi su dei metodi di divulgazione delle idee: M1 procc• dimcn1i che rendano co1111}alibili In coesistenza di tutli gli anarchici,. di tutte le tendenze interpretative dell'anarchismo in un'organizzazio• ne comune. ... La J>retesa di slabilirc procedi. menti unilaterali è tanto assurda quanto quella di ostinarsi nel rima– nere chiusi in wt nostro circolo in– dividuale o di simpatie J>ersonali >). I compagni spagnoli hanno èsprcs~ so insistentemente il desiderio che tutte le espressioni dcll'a11archismo e dei nuclei affini possano e debba– no partecipare al co,igresso interna– zi.011.ale. Questo desiderio è condivi. so da un largo settore del movimen. lo anarchico internnzionale. Bisogna, però, ricordare che esi~ stono due correnti generali da cui de– rh·ano due interpretazioni diverse a proposito dcli' organizzazione, dello– sviluppo, del contenuto, della par. tecipazione e dei fini del Congresso. La maggiore corrente crede che sia piii importante cffeuuare un confronto generale dei principi a• narchici basnndosi sulle es1>erienze acquisile. Accetta la presenza cli tut– te le tendenze dell'nrrnrchismo. E su questo c'è un accordo generale. Una ()arte di questa medesima tendenza considera consigliabile creare un mezzo permanente di relazioni. E SO()rallutto è favorevole a facilita• re un coordinamento di attività concrete nel campo intcrna✓.ionale. Un'organizzazione insomma. in cui i partecipanti, gli organismi e gli individui si mantengono ognuno di essi unili agli altri da una respon• sabilit:l morale solidale. tPerò, libcr. IÌt di interpretazione, cli giudizio, di "olcre di fronte ai problemi e al. le iniziative che non possono essere 445

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