Volontà - anno IX - n.7- 1 dicembre 1955

smo, per la superpotenza assoluta in mano cli pochi; o l'egualitarismo (che non può essere che mwrchi.smo), non per l'effetto « automatico )) dell'ab. bonclanza incommensurabile; ma per ]a vittoria dell'uomo che realizza la nuova vita sociale contro lo spirito di servilismo dell'uomo, sia pure spro• fondato nel paradi§o, sorvegliato dagli arcangeli e dagli Dei. lo vedo con gran simpatia qllesto intercssam.:ento di elementi simpatiz. zanli con noi; ma vorrei che essi ci osservassero non solo dal punto di vi. sta di una rinascita sindacale; ma di una rinascit,, dello spirito di lotta. attiva contro la straripame illibertà. Quanto al problema sindacale io non saprei consigliane ai compagni nostri che si occupano (e fanno bene) di una contemperanza dell'insieme sul problema sindacale, di partire con una imbarcazione multicolore. Non bisogna secondo me illudersi che sia una prova di forza il presentare il profumo di (Jualche frittata. Prima di tutto cercure tra 11oi - quelli che rimasero compatti fino a Civitavecchia - il (( minimo comun denominatore » di un qualche lavoro, di una qualche ùii. zillti.va . E non aver paura di presentare le nostre vedute come llnarchici: pcrcliè - lungi da quello che si credette o temette all'origine di questo decennio tribolato - non è il nome di anarchici che può renderci juviii, è anzi co'I nome di anarchici (se ci presentiamo coi nomi dei nostri onora• ti~simi militanti) che ci renderemo simpatici alla pii1 gran parte. ,E quando dico di presentarci con viso aperto, intendo anche riferirmi a <Jnelli che, se in Francia e internazionalmente hanno ricusato il nome di anarchici. in Italia ]o spolverano ancora nelle occasioni propizie al cam.ouflage. · Sul problema della creazione cli una Centrale con una specie di inarca nodra (USl o allra) io resto del mio vecchio parere che sarebbe un buco nelJ'acqua -e non sarebbe che un settore di piìi con etichetta e anticipazione a base untiunituria, ;E questo è un fuori tempo, non perchè io creda che si arriverà ad un mO\•imento unitario; ma penso che dovremmo noi anar• chici attenerci ai postulati potenzialment.e unitari, esposti più sopra, ca. paci forse presto o tardi di dare qualche risultato pratico attraverso le espe• rienze di giovani come quelli che oggi ci interrogano e elementi diversi stanchi delle manovre dei partiti. Ma non fin,irei soddisfatto se non aggiungessi di guardar.si bene al largo dalle apparenze. Se oggi con dei mezzi nn po' rumorosi, che si potrebbero trovare, bussnndo ~enza scrupoli a porte e a casse senza scrupoli anche qudle, si lanciasse una campagna per la costituzione di una Centrale Sin. daeale col programma magari come quello che sopra abbiamo esposto - a patto di non escludere nessuno, di far mazzo con tutti e di credere sulla parola a chi si :presenterebbe disposto alla ... morte, per salvare ]'uoità operaia e il Sindacato Autonomo dai partiti, ecc. - non mancherebbero gli eroi de] sacrificio che si esibirebbero all'olocausto e che poi lungo la strada si rivelerebbero per quei furfanti a cui nessuno avrebbe pensato. A dei giovani onesti come quelli che oggi ci interrogano, avevamo il dovere di dire anche questo. ARMANDO BORGHI 361

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