Volontà - anno IX - n.7- 1 dicembre 1955

6 NECESSITÀ DI NUOVE ALTERNATIVE? J L RIFERTMEN1'0 fatto da Tassinari al-lamia corrispondenza su L'Adu- nata del 13 agosto 1955 dimostra che egli non ha afferrtito il senso del mio .<critto. [11, queUa corrispondenza, io criticavo un fatto accaduto e pro• ponevo ai compagni interessati un rimedio percltè tali faui non avessero più a verificarsi per la serietà delle nostre person. e del ,wstro movimeuto. Vedo che Jllarzocchi ha risposto mettendo in chiaro lo scopo della mia corrispondenza ed io passerò oltre per cercare di esaminare almeno alcuni punti interessant,i posti in discussione da Tassinari e da Galli. Secondo me, non dovremmo proporre alternative all'infuori di quelle che ci sono poste dalle ,wstre idee e dai nostri metodi, per iniziative inten,. deru:lo le proposte di soluziotti che diamo ai problemi che assillano l'uma– nità tutta intera, che non è solo ed unicamente qne1la organizzata od or– ganizzabile nei sindacati e nei partiti. Le ,iostrc idee hanno .in sè te solu– zioni al problema sociale, discost.andosi <l«lle quali perdiamo cli vista il fine ultimo che è la liberazione totale <lclgenere umano dallo s/rnttamento <lell'uomo sull'uomo, Non comprendo perchè Tassinari premia questo co– me un t1,ppelloallo pure::a. Un a,wrchico, convinto delle idee che dice di professare, è e rest.a tale lavora,1d-0ovunque creda di fare opera buona 11er l'mwrchismo. Se ciò significa restare puro, tutti gli wuirchici dovrebbero essere contenti del loro modo di operare. E' necessario ed indispensabile clic rm anarchico, per essere tale, debba nccess<lri<lmenteentrare a far parte <li un sindacato? -1 prossimi mesi L'apparato dei sindacai.i si sta preparando ,id affrontare i problemi del congresso della CGIL dando, a questa preparazione, una nuova imposta– ::ionc - inverte,ulo cioè tutta la prassi organizzativa fìn<>raad-Operata. Jn. }atti i dirigenti. sollecitano consigli. dagli organi::zati insistendo che devono essere gli inscritti a <lareal vertice le linee generali di azione avvenire. Fino ,,, <1uestomomento le dirett.ive venivano dall'alto e le decisioni eran-0 prese cl«i diret.tivi che lanciavllno le parole d' ordi11ealle quali dovevano unifor– marsi tutte le camere del lavoro e di conseguenza lutti i sindacati di cate• goria. Oggi, quasi chiecle,ulo venia, spingono la loro «democrazia» fino al limite estremo arrivando a supplicare dal basso l'intervemo diretto neUe decisioni precongressuali e congressuali. L'autocritica richiesta lascia dub– biosi gli organizzati che, disabituali alla parte di attori, mm posson<>ere• dere aUa serietà di questa innovazione e non sanno trovare il verso di pro• nrmciarsi. Quand-0 qualcuno cerca di farlo si mostra titubante e commette clelle goffaggini come bambini ai primi passi. 362

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